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Visto per familiare al seguito
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Lettera 
2 gennaio 2007 0:00
 
Mi chiamo Piergiorgio Rosetti, cittadino italiano residente in Italia. Tra qualche giorno mi sposero' negli USA con la mia amata, cittadina statunitense e residente in USA. Lei non puo' tornare in Italia con me in quanto ha appena passato tre mesi in Italia con permesso turistico e vige il limite di tre mesi ogni 6. Cosi' che chiederemo il Visto per Riunificazione Familiare, volendo ssere insieme in Italia da febbraio in avanti. In Questura mi han garantito che il Visto viene rilasciato dall'Ambasciata e che cio' avviene prima della trascrizione del matrimonio in Italia (operazione che richiede mesi) a tutela dell'Unita' Familiare. Quindi ci aspettiamo che il Visto venga dato in 20 giorni circa, cosi' mi sono rivolto all'Ambasciata italiana a Chicago e mi han detto che il Visto verra' dato solo dopo che l'atto di matrimonio statunitense verra' trascritto in Italia (!!!). Quindi l'opposto di cio' che mi ha detto la Questura. Come stanno veramente le cose? Grazie dell'attenzione cordiali saluti.
Piergiorgio
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P.S. a margine facco notare che il dipendente dell'Ambasciata non si firma con il suo nme nelle e/mail e rifiuta di comunicare al telefono. e' legale questo comportamento?

Risposta:
Ha ragione la Questura. Chieda all'ambasciata il visto per familiare al seguito, anticipando la vostra visita con una raccomandata AR all'ambasciata stessa, in cui invia in copia i documenti che poi produrra' in originale, e chiede il rilascio del visto in tempi brevi, tenuto conto del superiore diritto alla tutela dell'unita' familiare.
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