Sono una ragazza italiana sposata con algerino. Mio marito e' stato espulso il 02/03/2005 con accompagnamento alla frontiera. Dopo varie peropezie siamo riusciti a sposarci in Algeria nel marzo del 2006. ho provveduto a trascrivere l'atto di matrimonio al mio comune. contestualmente mio marito faceva domanda di annullamento dell'espulsione. Mio marito ha dei precedenti. Ora la documentazione relativa all'istanza di reingresso e' alla questura di Vercelli che nn intende esprimere parere favorevole al suo ritorno. Ormai sono passati due anni e temo che il Ministero rigetti l'istanza. come posso far valere il nostro diritto all'unita' familire? preciso che mio marito ha pagato ogni debito con la giustizia e che dal 2000 ha lavorato regolarmente in una ditta che sarebbe disposta a riassumerlo a tempo indeterminato. aiutateci...vogliamo solo una vita normale anche se lui ha sbagliato a pagato e sta continuando a pagare lontano da me.
Lucia, da Vercelli

Risposta:
Le consigliamo in primo luogo di tentare di ottenere per suo marito un visto per familiare al seguito. Dovrebbe anticipare per raccomandata AR all'ambasciata competente tutta la documentazione relativa alla sua cittadinanza italiana, l'atto di matrimonio, comunicando all'ambasciata che lei e suo marito vi recherete il giorno X per richiedere il visto di ingresso per familiare al seguito. Chieda altresi' che le venga comunicata l'eventuale documentazione integrativa da produrre e la conferma dell'appuntamento per la data da lei indicata, specificando che ogni ritardo lederebbe gravemente il suo diritto all'unita' familiare, lesione della quale l'ambasciata sarebbe l'unica responsabile. Dopo di che si rechi con suo marito, con documenti di identita' e originali dei documenti anticipati per richiedere il visto. Nel caso non glielo dovessero rilasciare, riteniamo che possa rivolgersi al giudice ordinario di Vercelli per oimpugnare l'illegittimo diniego. La sua vicenda, che comunque solleva una serie di problematiche giuridiche di non semplice soluzione, ci interessa molto. La preghiamo dunque di tenerci informati sugli sviluppi.
Aduc Immigrazione