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Romania in UE - Come cambia il divorzio
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Lettera 
15 gennaio 2007 0:00
 
Salve, vorrei gentilmente avere delle delucidazioni per un problema di separazione. Nel caso che un cittadino italiano, sia sposato in Italia con una cittadina rumena, regolarmente sul territorio e da lei ha avuto un figlio, dopo 3 anni di matrimonio lei decide di tornarsene al suo Paese e richiede il divorzio in Romania, questo ha validita''? Il cittadino italiano puo' opporsi? Che obblighi, doveri e conseguenze possono avere sul figlio? Vengono applicate le leggi dove e' avvenuto il matrimonio, oppure la legge del Paese di chi lo richiede? Ringraziandovi, vi porgo distinti saluti.
Marco

Risposta:
La questione della validita' e opponibilita' dei divorzi fra cittadini di nazionalita' diverse e' materia di diritto internazionale privato. In particolare, con l'ingresso della Romania in UE, la disciplina e' regolamentata dalla normativa comunitaria (Regolamento (CE) n. 1347/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di potestà dei genitori sui figli di entrambi i coniugi) e dalla Convenzione sul riconoscimento dei divorzi e delle separazioni personali. In base a questa normativa, a partire dal 1° marzo 2001 le decisioni di divorzio pronunciate in uno Stato membro sono riconosciute più facilmente negli altri. I quesiti che ci pone sono tutt'altro che semplici da risolvere. Le consigliamo pertanto di rivolgersi ad un avvocato esperto in materia comunitaria e internazionale.
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