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Pratiche di rilascio del nulla osta al matrimonio
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Lettera 
29 novembre 2006 0:00
 
Buongiorno, la mia ragazza e' cinese e risiede tuttora in Cina, ma abbiamo in programma di sposarci il prossimo anno qui in Italia. So che lei avra' bisogno di un nulla-osta alle nozze emesso dalle autorita' cinesi (l'ambasciata cinese in Italia a quanto pare lo emette solo per cittadini cinesi residenti qui) e che tale nulla-osta dovra' successivamente essere tradotto e legalizzato per poter essere presentato in municipio insieme agli altri documenti necessari. Cio' di cui non sono sicuro e' se tale nulla-osta debba essere tradotto dall'ambasciata italiana in Cina, o possa essere tradotto dall'ambasciata cinese qui a Roma e poi legalizzato in prefettura. Data la sequela di documenti e assicurazioni che vengono richiesti per un semplice visto turistico, non vorrei che rivolgendoci per la traduzione all'ambasciata italiana di Pechino possano poi sorgere problemi quando lei richiedera' il visto turistico/studio per venire qui (tipo: "prima ci richiedi la traduzione di un nulla-osta alle nozze, poi richiedi un visto per turistico/per studio?? "). Spero possiate darci qualche informazione a riguardo (dato che la materia mi sembra alquanto nebulosa e complessa); grazie e buon lavoro
Alessandro

Risposta:
Le pratiche si possono svolgere tramite ambasciata cinese in Italia. Quando si puo' e' meglio evitare la fase estera delle procedure.
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