Ho bisogno di suggerimenti e consigli per gestire e risolvere una situazione familiare che vi espongo. Mia madre, australiana per nascita e italiana per matrimonio, è residente a Milano. Il fratello di mia madre, di nazionalità australiana e dell'età di 80 anni residente a Sydney, ha subito un grave incidente proprio a Milano 5 anni fa quando è stato investito da un tram. Mio zio da allora è chiaramente impossibilitato a vivere da solo e quindi stabilmente vive con mia madre alternando periodi a Milano e in Australia dove si trovano attualmente. La sua situazione evidentemente con il passare dell'età rende sempre più difficili i viaggi transoceanici ed essendo come detto sopra assolutamente inabile a vivere da solo lo zio ha bisogno della presenza costante di mia madre che è l'unica parente rimastagli in grado di assisterlo. A questo punto la soluzione unica è che mio zio prenda un domicilio presso mia madre a Milano salvo temporanei ritorni in Australia ove e quando possibile negli anni futuri per brevi periodi ma avendo una residenza permanente a Milano presso mia madre. Premetto anche che sul piano finanziario mio zio è assolutamente indipendente e in grado di provvedere economicamente al suo mantenimento. Mia madre e mio zio attualmente si trovano a Sydney Australia e sono prenotati per il ritorno a Milano il 1° agosto prossimo venturo. Dove devono essere svolte le pratiche per chiedere il permesso di soggiorno e soprattutto come devono essere svolte e quali documenti occorrono? Possono essere svolte in Italia dopo il rientro, oppure devono essere affrontate prima presso il consolato a Sydney?
Avete dei suggerimenti se possiamo rivolgerci a qualche agenzia esperta che possa gestire la pratica a Milano o a Sydney?
Grazie per il vostro aiuto e cordiali saluti
Elena, dalla provincia di MI

Risposta:
se suo zio vuol vivere in Italia stabilmente deve richiedere e ottenere, presso la rappresentanza diplomatica italiana in Australia, un visto di ingresso per residenza elettiva. Le suggeriamo di prendere contatti con l'ambasciata italiana per informarsi sui documenti da presentare, fra cui ci saranno sicuramente documentate ed ampie risorse economiche autonome, stabili e regolari, di cui si possa ragionevolmente supporre la continuità nel tempo, provenienti da fonti diverse da attività di lavoro subordinato e disponibilità di un alloggio da eleggere a residenza, di proprietà o in affitto con contratto già stipulato.
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