Buon giorno, ho un permesso di soggiorno di residenza elettiva ormai al secondo rinnovo e sono regolarmente residente in Italia e convivente con un italiano (iscritta regolarmente nello stato di famiglia, con iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, il codice fiscale e la carta di identita' italiana). Sono in Italia da tre anni, (il primo permesso fu per un anno e il primo rinnovo per due, a breve il terzo) vorrei sapere se posso essere assunta per un lavoro subordinato o posso fare solo un lavoro autonomo. Alcuni mi dicono che il mio permesso non puo' essere convertito in permesso di lavoro e che non posso lavorare, altri dicono che posso lavorare perche' il mio permesso non necessita di conversione in quanto parificato ad un residente italiano. Inoltre, dato che vorrei portare in Italia mia figlia di 7 anni, mi e' stato detto che non posso perche' il ricongiungimento familiare necessita obbligatoriamente di un lavoro e che quindi pur avendo disponibilita' economiche senza un reddito non posso farlo, ma mi e' anche stato detto che avendo 7 anni, mia figlia potrebbe stare con me semplicemente come "minore al seguito" iscrivendola nel mio permesso di soggiorno e dimostrando che io e il mio compagno avendo disponibilita' economiche e casa di proprieta' non avremmo ostacoli a tenerla con noi.
Vi chiedo aiuto, non riesco ad avere risposte chiare.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilita'.
Veronica, da Ozzano dell'Emilia

Risposta:
Crediamo che si applichino le regole generali anche al suo permesso, e cioe', visto che non e' previsto un divieto di lavoro per chi ha un permesso come il suo, si deduce che lei possa tranquillamente lavorare e convertire in permesso per lavoro al futuro rinnovo. Quanto a sua figlia, crediamo che nulla osti al ricongiungimento familiare che, se negato, puo' dar luogo ad un ricorso al il tribunale civile.
Aduc Immigrazione