Il nostro giovane amico X. X., cittadino marocchino, ha adesso 22 anni, compiuti da 1 mese. E' arrivato con ricongiungimento familiare al padre, gia' residente in Liguria con p.s. per lavoro, quando aveva 5 anni e tre quarti, insieme alla madre e l'unico fratello, di 9 anni. Ha vissuto sempre qui, fatto tutte le scuole qui, dal primo giorno della scuola elementare alla fine della scuola media inferiore. Dopo ha lavorato, sempre in Italia (Liguria quasi sempre), e ha pagato tasse ogni volta che aveva lavoro in regola. In lui, da 2 anni, i medici hanno trovato una malattia cardiaca mortale, congenita, rarissima - pare che ce l'abbiano forse non piu' di 10 persone in tutto il mondo, stando alle informazioni del medico che segue il suo caso: dr. cardiologo Carmiciano dell'ospedale di Saremo, ha dato alla madre, suo fratello e me, amica della famiglia da sempre. La malattia ha il nome "Sindrome di mancante compattazione del miocardio". Al ragazzo e' stato rifiutato il rinnovo del permesso di soggiorno, che prima aveva per motivi familiari. Ormai e' invalido. Tutta la famiglia del padre del ragazzo vive qui in Liguria. Lui vive con la madre, che ha il p.s. per lavoro, ed il fratello, che manca gli ultimi 4 esami per la laurea in Economia -Commercio. I genitori da 7 (8?) anni sono divorziati. Si pensa a valersi di avvocato gratuito. Come fare? La sorella del padre e' cittadina italiana, ma X. non convive con lei. Come fare? Cordiali saluti.
Karin, da Sasso/Bordighera

Risposta:
Se in tempo per l'impugnazione del rifiuto, varrebbe la pena di ricorrere per salvare il permesso originario, sempre che ne ricorrano, come immaginiamo, i motivi. In tal caso, proceda chiedendo all'Ordine degli avvocati che venga assegnato un avvocato iscritto alle liste dei difensori abilitati al gratuito patrocinio. Nel frattempo, grazie alla documentazione medica, richieda alla questura un permesso di soggiorno per cure mediche.
Aduc Immigrazione