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Pagare per un visto
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Lettera 
3 gennaio 2007 0:00
 
Buongiorno e buon 2007! Ho due quesiti cui spero darete le vostre ottime risposte! La prima e': Ho fatto (a nome di mia madre, datore di lavoro), una richiesta di rilascio Nulla Osta al Lavoro per l'assunzione della mia ragazza come COLF a tempo indeterminato il 17 marzo scorso. La domanda ha ora di invio 14:39 ed e' presente sia sull'elenco nazionale che su quello di Roma (Provincia di presentazione). Sono piu' volte andato allo Sportello Unico e mi continuano a dire di attendere la convocazione, che arrivera' a giorni (previsto entro il 15 gennaio). Ma si puo' sapere a che punto sono realmente arrivati? Ora dopo che gli immigranti Rumeni e Bulgari sono stati defalcati dalla mole di richieste (beati loro), le cose dovrebbero finalmente andare veloce per tutti gli altri? Si parla tanto del Decreto Bis... ma del primo? Seconda domanda: viste le lunghe attese, mi sono rivolto ad un'agenzia internazionale per ottenere un visto turistico. Ho pagato un sacco di soldi (1800 euro) ed ho ottenuto un servizio pessimo che poi si e' risolto nel rifiuto di rilascio da parte dell'Ambasciata italiana in Bangkok (Thailandia). Dopo il pagamento, per dare il via al processo di richiesta ho anche dovuto firmare un contratto in cui l'eventuale rimborso era molto aleatorio nel caso di rifiuto, e avrebbe riguardato solo il biglietto A/R di 650 Euro... cosa posso fare, a chi mi posso rivolgere, per ottenere di piu'? Ci sono avvocati (economici) che si occupano di queste problematiche internazionali? Oppure ho perso i soldi e metto l'anima in pace? Un contratto successivo al pagamento (fanno fede le date) e che contrasta le promesse (per iscritto in email conservate), ha valore? Grazie e buon lavoro.
Cristian

Risposta:
Per il nulla osta dovra' attendere la chiamata. Quanto al visto turistico, per usufruirne la sua colf dovrebbe comunque tornare nel proprio Paese per ritirarlo, avrebbe una validita' massima di tre mesi, non e' rinnovabile e non consente di svolgere attivita' lavorativa. Se comunque intende richiederlo faccia intervenire il suo avvocato solo quando serve, e cioe' in caso di diniego, per valutare l'opportunita' di una opposizione. Infine, se l'agenzia ha palesemente violato gli accordi presi, puo' pretendere il rimborso di quanto pagato con una raccomandata AR di messa in mora: clicca qui
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