Vorrei chiederVi cortesemente un'informazione. Mio fratello convive con una ragazza marocchina, ora è in dolce attesa e vorrebbe sposarsi. Purtroppo al loro consolato per rilasciarle il permesso le vogliono imporre che mio fratello dichiari di aderire alla religione islamica. Lui non vuole in alcuna maniera sottostare ad una simile imposizione. Preciso che La ragazza dichiara di non credere in nulla. Il problema sarebbe solo dell'ambasciata. Inoltre il prossimo anno scade il permesso di soggiorno e lei Ha paura(non lavorando)che non glie lo rinnovino. Vi chiedo:
1) E' vero che occorre questo per sposarsi?
2) comporta qualcosa accettare un simile compromesso visto che le è stato detto che uno può anche mentire durante le risposte che è tenuto a dare ad un funzionario dell'ambasciata?
3) possono non rinnovargli il permesso di soggiorno?
4) Qual'è la verità?
Vi chiedo gentilmente lumi in materia perchè mio fratello (vista anche la gravidanza)è preoccupato

Risposta:
La questione ci e' gia' nota e non riguarda assolutamente il permesso di soggiorno (che segue un'altra strada amministrativa). Per sposarsi in Italia e' necessario il nulla osta da parte del consolato di appartenenza. Se l'autorita' marocchina si rifiuta di rilasciare il documento per mancata conversione religiosa del futuro sposo, potete fare ricorso al giudice ordinario, chiedendo che ordini all'ufficio di stato civile le pubblicazioni anche in assenza di nulla osta, poiche' la norma straniera per la concessione dello stesso e' contraria all'ordine pubblico italiano.
Aduc Immigrazione