Spettabile ADUC,
in merito alla Vs risposta che allego come file PDF, vi vorrei rifarvi la domanda perche' seppur corretto quello che Voi avete scritto nella risposta, purtroppo alcune questure seguono l'iter del ricongiungimento famigliare anche se si tratta di matrimonio con cittadino italiano e quindi cittadino UE.
Piu' specificatamente alcune questure incluso molto probabilmente quella a cui mi rivolgero', richiedono documentazione che non sarebbe richiesta nel caso di matrimonio con cittadino UE, ma invece nel caso di ricongiungimento, come per esempio idoneità abitativa, busta paga o contratto lavorativo ecc. Questo Ve lo dico perche' mi sono già recato allo sportello unico immigrazione a chiedere informazioni specificando che si tratta di matrimonio con cittadino UE/italiano cioe' il sottoscritto. Rimango quindi in attesa di Vostra ulteriore risposta.
Giorgio, dalla provincia di PN

Risposta:
si tratta di prassi assolutamente illegittima poichè, come ha potuto verificare, la legge parla chiaro. Sappiamo di alcune questure che in sede di primo rilascio NON danno la carta ma un permesso di soggiorno, ma sempre utilizzando i corretti requisiti normativi. Nel caso intenda adeguarsi alla prassi illegittima, i requisiti di idoneità alloggiativa sono stabiliti dalle singole regioni, nel suo caso la Legge regionale 23.08.1985 n. 44 e il D.P.Reg. 20 gennaio 2012 n. 18 art. 4 comma 4, che trova a questo link: http://lexview-int.regione.fvg.it/FontiNormative/Regolamenti/D_P_REG_0018-2012.pdf
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