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Flussi 2006
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Lettera 
7 novembre 2006 0:00
 
Buongiorno, urgente sono un collega di lavoro di una rumena la quale in queste ore vive una situazione singolare e non sa come reagire: la signora lavora in una famiglia come collaboratrice domestica a tempo pieno e convivente. La datrice di lavoro ha presentato regolare domanda di regolarizzazione nei tempi giusti (a marzo 2006) ora il permesso di soggiorno non e' stato ancora perfezionato. Nel frattempo pero' nella stessa casa si e allettata una cugina della datrice di lavoro la quale inferma e' assoggettata alla responsabilita' dei parenti germani legittimi. La collaboratrice rumena consensualmente alla prima datrice di lavoro (cugina dell'inferma) ha "ceduto" la rumena all'inferma perche' ne curi l'assistenza totale in quanto l'inferma oltre a non essere autosufficiente soffre di Alzaimer e Parkinson insieme. Con lettera firmata dalle parti i parenti legittimi dell'inferma hanno quindi "assunto" tutto in nero s'intende, la rumena gia ospitata nella stessa casa, sottoscrivendo tale "contratto" per un periodo di sessanta giorni. Tuttoquesto e' avvenuto il 21 u.s. dopo pochi giorni (ieri) gli stessi parenti decidono di ricoverare l'inferma in una struttura per anziani. Oggi licenziano in tronc la rumena, la vecchia datrice di lavoro non intende "riprendersi" la lavoratrice e la signora si ritrova senza stipendio, senza casa, senza vitto e senza permesso di soggiorno. Quale stradaseguire? Amici e' urgentissimo rispondere. Grazie infinite.
Leonardo, da Santa Teresa di Gallura

Risposta:
E' molto difficile indicare la strada da seguire. La domanda di nulla osta (e non di regolarizzazione, la differenza e' sostanziale) presentata in linea teorica non dovrebbe essere accettata, poiche' il decreto flussi consente l'ingresso di lavoratori che al momento della richiesta si trovano all'estero, o sono in Italia con permesso di soggiorno ad altro titolo. La sua amica potrebbe denunciare il datore di lavoro, ma non avendo regolare permesso di soggiorno cio' equivarrebbe ad una autodenuncia della propria presenza irregolare in Italia. Puo' pero' cercare un altro datore di lavoro disposto a "tentare" di sostituirsi al precedente nella domanda di nulla osta del marzo 2006.
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