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Espulsione
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Lettera 
31 gennaio 2007 0:00
 
Gent. mi Sigg.ri Mi permetto chiedervi un aiuto non sapendo a chi rivolgermi per capire e aiutare una persona a me molto cara a risolvere il suo problema. Questa persona proviene dalla Nigeria ed entro' nel ns. paese con un regolare visto turistico che dopo 3 mesi di permanenza in Italia e' scaduto. Il ragazzo in questione dopo la scadenza del suo visto turistico rimase in Italia presso la sorella, cercando di mantenersi facendo lavoretti legali e chiaramente anche non legali, a seguito di uno di questi lavori non legali ha avuto un espulsione (foglio di via) a seguito di una sanzione penale, a seguito poi di un normale controllo da parte della polizia ebbe un'altra espulsione. Piu' o meno nello stesso periodo conobbe una ragazza italiana che rimase incinta di lui ma lei non volle riconoscere la paternita' del ragazzo. Ora lui si trova ancora in Italia nella condizione di irregolare con due espulsioni e sta lavorando presso un'azienda tuttavia codesta azienda non potra' tenerlo per molto in quanto dopo aver tentato di assumerlo con la normativa flussi 2006 senza alcun successo. A questo punto vorrei sapere se il ragazzo in questione ha una possibilita' di reintegrare la sua posizione in Italia per esempio tramite il matrimonio con una cittadina italiana o convincendo la madre del figlio a riconoscere la sua paternita' (peraltro gia' attesta da un certificato del DNA) oppure se semplicemente e seriamente dovrebbe pensare ed organizzarsi a rientrare nel suo paese. Grazie mille per una vs. eventuale risposta in merito o ad un suggerimento a dove posso rivolgermi. Cordiali saluti.
Giorgia

Risposta:
In una situazione del genere le uniche possibilita' di permanenza legale in Italia sono quelle che lei stessa ha descritto: matrimonio con cittadino italiano o comunitario o riconoscimento della paternita'.
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