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Diniego di visto d'ingresso
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Lettera 
11 novembre 2006 0:00
 
Infatti l'ambasciata francese a Mauritius, gia' la mattina seguente alla presentazione della domanda di visto, comunicava soltanto verbalmente all'interessato, che questo gli veniva negato, senza fornirgli peraltro alcuna motivazione sia verbale che scritta. L'ambasciata inoltre, consigliava vivamente di presentare ricorso al piu' presto e nel contempo di rivolgersi presso il consolato italiano, il quale avrebbe anch'esso potuto rilasciargli quanto richiesto. Cosi' facendo, mio cognato durante il colloquio col console Italiano in persona (Gianni) ha ricevuto da quest'ultimo risposte evasive al possibile motivo del rifiuto, e gli e' stato caldamente consigliato di tentare di procurarsi un contratto di lavoro a tempo determinato in Italia al fine di ottenere il rilascio di un visto per motivi di lavoro anzich di Turismo facendo presente che attualmente ci sono parecchi cittadini Mauriziani che una volta entrati in Europa non fanno piu' ritorno nel paese natale. Dal canto mio, in seguito a numerose ricerche, ho scoperto sul sito del ministero degli affari esteri, che l'ambasciata italiana di Pretoria - SudAfrica ha la facolta' di rilasciare visti per l'Italia ai cittadini di Mauritius, Madagascar e Sudafrica. Ho contattato quindi il responsabile (Sig.) dell'ufficio visti di Pretoria, il quale, dopo aver trovato poco chiara la faccenda del rifiuto senza motivazione, ha tempestivamente telefonato al console Italiano a Mauritius, riferendomi poi di non poterci fare purtroppo nulla in quanto l'ambasciata Francese avrebb pieni poteri e che molto probabilmente il fatto che ogni anno, circa 18.000 cittadini "fuggono" da Mauritius, comporti maggiori difficolta' per ottenere un qualsiasi tipo di Visto. Mio cognato in tutti i casi, desidera venire in Italia esclusivamente come turista in maniera che possa, dopo parecchi anni, vedere sua sorella e, per la prima volta il suo nipotino. Il suo ottimo impiego a Mauritius non gli fa certo ora pensare di esaminare la possibilita' di trasferirsi per lavoro come assurdamente propostogli dal console. Rinnovo saluti e ringraziamenti.
Mario

Risposta:
A quale autorita' ha inoltrato il ricorso? Al TAR Lazio? Se e' cosi attenda gli esiti. Altrimenti (e cio' vale anche per il futuro) intimi con raccomandata AR il rilascio di un provvedimento scritto di diniego. Ci arrivano molte segnalazioni sui dinieghi "a voce" delle ambasciate italiane all'estero, prassi assolutamente illegittima perche' come tutta la pubblica amministrazione italiana, devono concludere un procedimento amministrativo con un atto scritto. In caso di silenzio, ci si puo' rivolgere al TAR Lazio.
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