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Conversione da motivi familiari a lavoro. Devo inviare il kit?
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Lettera 
16 gennaio 2007 0:00
 
Un mio carissimo amico straniero cittadino del Burkina Faso, in Italia da tre anni e titolare di carta di soggiorno in quanto coniugato con una cittadina italiana, ha appena presentato insieme alla moglie istanza al tribunale per separazione consensuale. Dovranno aspettare qualche mese perché il tribunale rilasci il decreto di omologazione della separazione. La legge Bossi Fini dispone che il permesso di soggiorno per motivi familiari nel caso di morte del coniuge, separazione o divorzio può essere convertito in permesso per lavoro subordinato, autonomo o per studio. Questo mio amico lavora con un normale contratto di lavoro naturalmente (non è necessario il contratto di soggiorno). Abbiamo controllato insieme nel sito del portaleimmigrazione che procedura seguire ma tra le tipologie è solo riportata la conversione di "altro permesso" in "permesso per motivi familiari". Gli ho dato una mano a fare ricerche in internet ma non c'è traccia di che procedura occorra seguire in questo caso. Vi chiedo un aiuto o un consiglio in merito a chi mi posso rivolgere per poterlo a mia volta aiutare in questa giungla. Grazie per la disponibilità.
Maurizia

Risposta:
Il sito che ha consultato indica in quali casi occorre seguire la nuova procedura di rinnovo/conversione del permesso di soggiorno, secondo la quale l'istanza si presenta per il tramite degli uffici postali. In tutti gli altri casi, compreso il suo, la richiesta va fatta direttamente in questura.
Aduc Immigrazione
 
 
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