Cortese Aduc, mia moglie e' una cittadina bulgara che sposai in Italia nel 2000. In possesso (dopo il matrimonio) di regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato, residenza, carta identita', cod.fiscale, assistenza sanitaria, ecc., 6 mesi dopo presento' domanda per la concessione della cittadinanza italiana. Dopo 3 anni dalla domanda, ancora nessuna risposta ed in Prefettura le fu detto che c'era ancora da aspettare. Nel 2005 ancora niente, le fu detto "signora qui manca un documento, noi le abbiamo scritto" ma noi non avevamo ricevuto nulla. A presentazione del documento richiesto, le e' stato detto "speriamo che la pratica non e' stata archiviata". Oggi siamo nel 2007 e ad oltre 6 anni dalla presentazione della domanda della cittadinanza italiana, ma senza alcun esito. A chi ci si deve rivolgere, e con quali modalita', per un (eventuale) reclamo? Grazie.
Emanuele, da Roma

Risposta:
Nei casi di richiesta di cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano, il Ministero ha due anni di tempo dalla richiesta per rigettarla. Decorso tale termine, ci si puo' rivolgere al giudice ordinario affinche' accerti e dichiari l'avvenuta acquisizione della cittadinanza italiana.
Aduc Immigrazione