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L'irriverente. Privatizziamo la Guardia Costiera
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Articolo di Pietro Moretti
20 agosto 2018 14:15
 
Dopo aver annunciato la nazionalizzazione dell'universo mondo - dalle compagnie aeree, alle banche, alle autostrade - e dopo aver concluso un'approfondita analisi delle cause del crollo del ponte Morandi -  è stato il PD con l'aiuto della famiglia Benetton - si prospetta un altro fragoroso giro di applausi per il Governo del cambiamento: respingere le navi della Guardia costiera italiana dal suolo italiano
E' il caso della nave Diciotti, che ha soccorso quasi duecento naufraghi e che si trova al largo delle coste italiane in attesa di poter attraccare da qualche parte. Da quanto si apprende da fonti della Guardia costiera, le condizioni a bordo sono ormai insostenibili. 
Ma per fortuna il Governo del cambiamento, che tutto sa e tutto vede, non c'è cascato: la Guardia costiera italiana non è altro che un manipolo di buonisti, già al servizio dei sabotatori di ponti e dei poteri forti, tra cui la famigerata Corte europea dei diritti dell'uomo, sempre pronta a iniettare dosi di pericoloso buonismo a suon di sentenze. La verità è chiara: la Diciotti non è altro che una crociera a spese dei contribuenti italiani. 
Basta con le crociere di Stato! E' ora di privatizzare la Guardia costiera.
 
 
 
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