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Visto ricongiungimento familiare
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Lettera 
14 luglio 2018 0:00
 
Salve,
sono un cittadino italiano, ho una compagna russa con regolare permesso di soggiorno, abbiamo un figlio minorenne e viviamo in Italia. Per far venire la madre della mia compagna un'altra volta e per più tempo abbiamo richiesto il ricongiungimento familiare nonna/nipote nel settembre 2017. Tra i tempi di gestione della pratica intanto la nonna è ritornata in Russia e ci han detto che il nulla osta, che ancora non era pronto, lo avremmo potuto ritirare anche dopo un anno e comunque al momento del rientro in Italia. Ora ci han detto che la nonna doveva rimanere in Italia o comunque che non poteva assentarsi più di 6 mesi dall'Italia se non con motivazioni giustificanti l'assenza e che valuteranno se rilasciare il nullaosta e quindi il visto per ricongiungimento familiare. Inoltre ci han detto che in caso di diniego non sarà possibile richiedere un visto turistico ma bisognerà sempre chiedere il ricongiungimento finchè andrà a buon fine. Fermo restano che la nonna, prima della nascita del nipote, ha anche vissuto e lavorato in Italia ed ha quindi uno storico nel Paese, è possibile che in caso di diniego non potremo chiedere un visto turistico così da evitare altri problemi dovuti alla durata di permanenza in Italia?
E' vero che non poteva allontanarsi dall'Italia per più di 6 mesi?
Ho fatto varie ricerche ma non ho trovato nulla che specifichi questo e ovviamente dalle questure/prefetture/ambasciate rispondono in modo vago e non esaustivo.
Spero mi possiate dare delucidazioni perchè come sempre in Italia se cerchi di fare le cose nel modo corretto ti scontrerai contro una burocrazia infinita e gestita da persone non del tutto competenti.
Grazie
Fabio, dalla provincia di TO

Risposta:
in linea di massima il ricongiungimento familiare si fa mentre la persona da ricongiungere è all'estero (a parte eventuali soggiorni turistici che non rilevano ai fini del nullaosta). Il nulla osta viene inviato all'ambasciata italiana del paese di residenza e lì viene ritirato e convertito in visto di ingresso.
Diverso invece il discorso quando la persona che ha titolo per il ricongiungimento familiare si trova in Italia. In questo caso può fare richiesta di "coesione familiare". In questo caso, l'assenza di sei mesi dal territorio italiano potrebbe avere rilievo.
Ciò detto, anche in caso di diniego del ricongiungimento/coesione non è mai pregiudicata la possibilità di fare ingresso per turismo in Italia.
 
 
 
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