Salve,
vorrei unirmi civilmente con il mio fidanzato iraniano. Tenendo presente la modulistica da presentare in comune all’ufficio matrimoni ed Unioni civili, per i non residenti in un paese ue è richiesto il nulla osta da richiedere all’autorita competente del Paese dell’interessato. Qui nasce il problema: l’Iran considera reato l’omosessualità è non vorrei mettere in nessun modo in pericolo la vita del mio fidanzato. Come faccio ad ottenere il nulla osta? Attualmente lui è in Iran, sarebbe molto più semplice se fosse qui in Italia, ma vista la situazione della pandemia, che complica ulteriormente le cose, non so come muovermi. Potrebbe in questo caso ottenere un permesso speciale per venire in Italia prima dell’Unione civile effettiva? So che la situazione dei collegamenti aerei è tutta in divenire e da monitorare, ma da profano, chiedo se c’è una corsia speciale per situazioni come la nostra che hanno evidenti difficoltà e per ragioni culturali, e per ragioni dovute alle restrizioni per la pandemia. Spero possiate darmi una mano.
Grazie mille in anticipo.
Luca, dalla provincia di MI

Risposta:
il nulla osta dovrebbe richiederlo lui in Iran o alla rappresentanza diplomatica in Italia ed è un certificato da cui risulta che il richiedente è libero di sposarsi in quanto non risultano impedimenti, non dovrebbe quimdi essere necessario fornire ulteriori dati su identità e sesso del futuro coniuge. Se così è, potrà richiederlo e poi utilizzarlo in Italia per celebrare la vostra unione civile. Se così non è, invece, il nostro suggerimento - una volta in Italia - e confrontarsi con l'ufficio di stato civile del Comune sul problema, è probabile che la loro risposta sarà: noi dobbiamo negare le pubblicazioni e voi potrete impugnare in Tribunale il diniego che autorizzerà l'unione, per i motivi che ha esposto, anche in assenza di nulla osta.
ADUC Immigrazione - https://immigrazione.aduc.it/
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Ha risposto Emmanuela Bertucci: https://sosonline.aduc.it/info/bertucci.php