Spett. le ADUC,.
nonostante il nome da "vagon lit" sono cittadino italiano. Coniugato dal 25.05.2002 con cittadina extracomunitaria. In data 24.07.2003 e' stata protocollata presso la Prefettura di Perugia l'Istanza per la concessione della cittadinanza italiana a cittadini stranieri coniugati con italiani. Il colloquio informativo con la Questura di Perugia previsto all'interno della procedura e' stato eseguito nel dicembre 2004.
Avendo effettuato accertamenti, alla data odierna non risulta essere stato inoltrato dalla Questura alla Prefettura, il parere informativo.
Nonostante sollecitata per forma scritta in piu' occasioni la Questura non evade alle richieste di chiarimenti.
Lei crede che un cittadino italiano, debba sopportare per molto l'angheria e l'assenza di risposta da parte delle Istituzioni?.
Da cittadino posso reclamare il diritto alla cittadinanza della mia Signora? E se si, come? L'euro e' entrato in Italia, ma l'Italia di certo non e' entrata in Europa.
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, si coglie l'occasione per porgere
Distinti saluti.
Nelson

Risposta:
Le consigliamo di rivolgersi non tanto alla Questura (che non e' il suo referente primario), quanto alla Prefettura e per suo tramite la Divisione Cittadinanza del Ministero dell'Interno, titolare del procedimento, intimandola a concedere immediatamente la cittadinanza ovvero a comunicare nei trenta giorni successivi i motivi del ritardo e a chiedere di poter parlare con il Responsabile del Procedimento. Avverta che in caso di silenzio si rivolgera' alla magistratura competente per l'omissione d'atti d'ufficio e intimi il risarcimento del danno.