Sono sposata da novembre 2018 con un cittadino albanese che aveva avuto una
espulsione nel 2017. A febbraio abbiamo presentato tramite ambasciata italiana a
Tirana richiesta di speciale autorizzazione al rientro per ricongiungimento familiare. La questura competente già nel mese di Maggio 2019 esprimeva parere favorevole al rientro e inviava tutto al Ministero Dell’Interno. Sono passati 5 mesi e nonostante i solleciti del mio avvocato è tutto bloccato. Possibile che non ci sia modo di accelerare la pratica di rientro? Se dovesse tornare senza autorizzazione ma in possesso del parere della questura cosa rischierebbe mio marito.
Grazie per qualunque suggerimento
Manuela, dalla provincia di CS
Risposta: se lei è cittadina italiana, suo marito in Italia è inespellibile.
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