Ho preparato tutta la documentazione per ottenere un visto per motivi familiari per
mia suocera cubana. Le agenzie che fanno da tramite per l'ottenimento del visto
sostengono che fra la documentazione da presentare all'ambasciata c'è il
certificato di nascita della suocera tradotto e legalizzato dalla stessa
ambasciata. Il problema è che è impossibile ottenere un un appuntamento per la
legalizzazione in tempi brevi. A mio parere il certificato di nascita della suocera non dimostra la parentela, per cui non dovrebbe essere richiesto.
Mentre ritengo sufficienti certificato di matrimonio mio e certificato di nascita del coniuge. Ho chiesto ripetutamente all'ambasciata, ma si rifiutano di
rispondere alla domanda specifica, dicendo di cercare sul sito o di parlare con
l'ufficio visti, non si sa come, visto che al telefono risponde personale generico.
A vostro parere rischio molto mandando la suocera senza il proprio certificato di
nascita all'appuntamento per la richiesta del visto?
Giovanni, dalla provincia di FI
Risposta: anche a nostro avviso il certificato di nascita di sua suocera non prova il rapporto di parentela. Quel che rischia, qualora invece l'ambasciata lo richieda, è il rifiuto del visto di ingresso.