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Residenza Sanitaria Assistenziale
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Lettera 
28 marzo 2019 0:00
 
Buongiorno, vorrei chiedere chiarimenti in base al ricovero in RSA.
Mio fratello ha necessità di un ricovero in RSA perché non più autosufficiente (invalidità al 100%), sia dal punto di vista fisico che psichico. Lui fa parte del nucleo familiare di mia madre (anche lei disabile). Ci hanno detto che le spese dell'RSA sono a carico anche di noi fratelli dopo la presentazione da parte nostra dell'ISEE. Leggendo in giro, ho visto che ci sono state delle sentenze che hanno annullato la modifica della legge del 2015 che obbliga, nel caso l'assistito non ce la faccia economicamente, ad intervenire da parte dei parenti prossimi al pagamento della retta. Potete darmi chiarimenti in tal senso? Siamo noi fratelli a dovere pagare o è solo la pensione dell'assistito con il contributo dello stato e del comune a bastare? Grazie.
Alessandra, dalla provincia di RM

Risposta:
i redditi dei fratelli non rientrano nel calcolo isee finalizzato al ricovero in struttura. Né possono, le Rsa o i Comuni che sovraintendono al procedimento amminsitrativo di inserimento, chiedere direttamente ai fratelli alcunché. Ciò che potrebbe accadere, tuttavia, è che un eventuale amministratore di sostegno nominato dal Giudice tutelare per la rappresentanza del soggetto incapace, chieda ai fratelli, nella loro qualità di soggetti tenuti agli alimenti, un contributo alle spese ritenute necessarie al sostentamento. Solo allora, potrebbe aprirsi un contenzioso civile dove un giudice potrebbe accollarvi una quota della retta. Ecco qui una scheda di approfondimento sulla complessa materia:
https://salute.aduc.it/info/rettersa.php
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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