Buongiorno, siamo stranieri. Io Svizzero, mia moglie sudamericana. Viviamo in Sudamerica. Abbiamo una propria casa in Italia e l'intensione per essere più tempo in Italia. Per curare la casa e per incontri con familiari che vengono della Svizzera e anche per amici italiani che abbiamo tanti. Mi interessa, si una residenza anagrafica automaticamente è anche una residenza fiscale? Non soggiorniamo più di 180 giorni nel anno. Pero ho bisogno di questa certificazione residenza anagrafica per richiedere un permesso di soggiorno per mia moglie sudamericana. C'è la unica forma per lei si no, solo può essere 90 giorni entro 180 giorni/anno in Italia. Anche vorrei sapere, se una richiesta formale per un permesso/carta di soggiorno con il kit giallo della posta italiana ha un effetto sospensivo in relazione alla durata del soggiorno di 90 giorni. Siamo entrati in Italia il 27.6. e quindi saremmo obbligati di ripartire intorno di 24.9. Però con la residenza anagrafica per me e una richiesta per un permesso/carta di soggiorno per motivi famigliare per mia moglie forse, potremmo estendere nostro soggiorno con una pratica in corso? Con il comune già abbiamo parlato è non ci sono problemi in relazione di una residenza anagrafica. Questo sono le mie domande. Grazie per la sua opinione. Saluti
Marco, dalla provincia di GR

Risposta:
per quanto riguarda lei, sì prendendo residenza anagrafica è soggetto ad obblighi fiscali in Italia. Sul punto però le suggeriamo di chiedere una consulenza ad un commercialista di sua fiducia.
Per quanto riguarda la sua compagna, se avete formalizzato una unione registrata all'estero potrà chiedere un titolo di soggiorno in quanto suo familiare al seguito. In caso contrario ha due opzioni, richiedere visti di 90 giorni ogni 180 oppure verificare se ha i requisiti per chiedere un permesso di soggiorno per residenza elettiva: https://immigrazione.aduc.it/articolo/immigrazione+visto+permesso+soggiorno+residenza_16570.php
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