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Regolarizzare un espulso
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Lettera 
27 luglio 2006 0:00
 
Il nipote Marocchino di mia moglie (cittadina Italiana) e' un clandestino con decreto di espulsione dall'Italia emesso due anni fa a seguito di un controllo effettuato dalla Polizia su autobus di linea. Lavora in nero da oramai due anni. Il 24-7-06 ho presentato, avendo i requisiti richiesti, domanda di assunzione come collaboratore domestico. Chiedo: ho qualche speranza avendo presentato domanda dopo il termine fissato dal governo? Altrimenti, posso fare qualcosa per annullare il decreto di espulsione? Ho qualche strada da percorre per regolarizzare la posizione di questo ragazzo di specchiata onesta'? Attendendo una Vs risposta Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione posta. Cordiali saluti.

Risposta:
Il termine sarebbe scaduto, ma fino al varo del decreto... non si sa mai. In ogni caso, la domanda di revoca dell'espulsione deve esser inoltrata personalmente attraverso l'ambasciata in Marocco dal soggetto espulso, verso il Ministero dell'Interno, al quale verranno sottoposte le motivazioni a sostegno del reingresso anticipato (art. 13 t.u. immigrazione), quali l'impegno ad assumere il ragazzo, parentela con cittadina Italiana ecc. I tempi sono generalmente lunghi e indeterminati e la discrezionalità' dell'amministrazione e' alta. In ogni caso l'autorizzazione richiesta non esimera' dall'accaparramento di una quota dei flussi.
Aduc Immigrazione
 
 
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