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Perplessita' sui flussi bis 2006
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Lettera 
25 luglio 2006 0:00
 
Buongiorno, e buon lavoro a tutti voi ho letto con vero piacere che il governo ha deciso di riaprire le quote per il 2006, io sono uno di quelli datori di lavoro che aspettano con pazienza il nulla osta per assumere. Leggevo che il ministro amato ha dichiarato, che nel marzo scorso quando ha visto le code degli immigrati davanti alle poste, ha capito che la Bossi-Fini era tutto un bluff. perche' tutti quelli che facevano la coda erano gia' stranieri che lavorano in Italia, ma oggi nonostante io la penso come il governo attuale, e ne sono fiero, mi sorge un dubbio. Se tutte le persone che sono in Italia devono rientrare nel proprio paese di origine per avere un visto d' ingresso per l'Italia, non creeremmo ulteriori disaggi a questi lavoratori? Non c'e' il rischio, che facendo il percorso inverso finiscano ancora una volta nelle mani di chi vuole arricchirsi sulle loro spalle? Rientrando da clandestini? gia' una volta per potere arrivare in Italia anno dovuto affrontare rischi, non vorrei che sulle ali di questo nuovo decreto qualcuno si voglia arricchire ancora una volta sulle spalle degli stranieri, anche perche' immaginate 520.000 persone in giro per l'Italia nei vari consolati per avere il passaporto bianco quanti datori di lavoro disposti ad aspettare tutta la prassi? immaginiamo il povero anziano abituato alla sua badante, e disposto ad aspettare il rientro? Con quale conseguenze psicologiche su un persona appunto anziana, magari dopo anni di convivenza, notte e giorno vedersi privare se pur per circa un mese, dalla persona a cui si e' legato? Mi chiedo se il nostro governo pensi anche di dire apertamente che tutti coloro che hanno presentano domanda e dimostrano appunto di essere in regola con i documenti possono avere il visto direttamente in Italia, visto che tutti sappiamo che sono gia' in Italia. Spero che questo mio dubbio sia un suggerimento a chi a il potere di decidere. Scusate se mi sono espresso male ma mi auguro che questo mio dubbio, serva a qualcosa distinti saluti.
Simone, da Milano

Risposta:
Le sue perplessita' sono legittime, ma di nuovo, con la legge attuale, quello che ha fatto (per ora) il Governo non puo' che esser l'unica mossa (e' per l'appunto il bluff di cui parla Amato). Fintanto che non cambia la legge, rimane come alternativa al reingresso solo la sanatoria. Noi la auspicavamo per ragioni di coerenza e di aperta dichiarazione di fallimento della bossi - fini, il Governo ha preferito procedere cosi', ma non e' poco, no? Ora li aspetta la fase riformatrice.
Aduc Immigrazione
 
 
 
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