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Permesso di soggiorno subordinato a certificato di conformità aggiornato
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Lettera 
5 ottobre 2020 0:00
 
Buongiorno, ho affittato un alloggio ad un marocchino residente da 20 anni in italia, ora il conduttore vuole fare venire dal marocco la moglie, già inserita come nominativo nel contratto tra le persone del nucleo famigliare. Il comune per accordare il permesso di soggiorno richiede che per l'impianto elettrico dotato di certificato di conformità del 1993 (la casa risale al 1960) che attesta la posa sia del salvavita sia dell'impianto di terra, venga ulteriormente emesso un attestato di rispondenza sul medesimo in quanto afferma che il certificato emesso nel 1993 avrebbe solo valenza decennale. Ho chiesto ad alcuni elettricisti questo nuovo certificato ma tutti dopo o senza sopralluogo lo emetterebbero soltanto previo adeguamento dell'impianto alla normativa attuale. Premesso che che gran parte del patrimonio immobiliare in italia di vecchia costruzione a questo punto non sarebbe "a norma", volevo conoscere cortesemente la vostra opinione in merito. Ringrazio e porgo i migliori saluti. un socio sostenitore
Alberto, dalla provincia di AL

Risposta:
per quanto riguarda le normative sul soggiorno, si richiede esistenza di alloggio idoneo secondo le normative regionali e locali esistenti. Quindi se leggi regionali e regolamento comunale prevedono un determinato requisito, dovrà essere soddisfatto o dovrà cercare altro immobile. Consideri che il Comune non deve "accordare" il permesso ma solo certificare l'idoneità dell'alloggio.
Sulla valenza decennale o meno del certificato, non siamo competenti sul punto, le suggeriamo di rivolgersi ad un tecnico.
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