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Morte coniuge italiano dopo impronte
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Lettera 
11 febbraio 2023 0:00
 
Buongiorno, mi sono coniugato con un cittadino italiano ad agosto del 2022 a novembre del 2022 ci siamo recati in questura per il rilascio della carta di soggiorno e le impronte. Mi è stata rilasciata una ricevuta e mi è stato detto che in circa 2 mesi e mezzo il documento sarebbe stato pronto e di controllare sul sito lo stato della pratica.
Sono quasi passati 3 mesi ma il permesso non è ancora pronto e sul sito ora no vedo più nulla,ne che è in trattazione ne che e stato respinto. È come se fosse sparito.contattato la questura mi ha detto che è un problema informatico…
Ora però un altro problema più grave, il mese scorso a mio marito è stato diagnosticato un tumore avanzato e la prognosi è infausta ( mi hanno detto 15/20gg) sono molto preoccupato sia per le condizioni di mio marito sia perché non ho ancora ricevuto il documento. Il permesso mi verrà rilasciato ugualmente se dovesse morire mio marito ? Devo tornare nel mio paese? Grazie
Domenico, dalla provincia di BS

Risposta:
In caso di morte del suo coniuge, il permesso le verrà rilasciato ugualmente se ha soggiornato legalmente in Italia per almeno un anno prima del decesso ed eserciti un'attivita' lavorativa subordinata od autonoma o disponga per se' e per i familiari di risorse sufficienti per non diventare un onere per l'assistenza sociale. In caso non soddisfi il primo requisito (soggiorno da almeno un anno) le verrà rilasciato altro tipo di permesso se ne ha i requisiti (lavoro autonomo, subordinato, studio).
 
 
 
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