Salve, sono un cittadino italiano e ho la ragazza thailandese. A gennaio scorso ho fatto richiesta di Visto turistico per 3 mesi ma mi e' stato rifiutato perche' 3 mesi erano troppi per la prima volta della ragazza in Italia (perdendo fra l'altro molti soldi). Ho partecipato al decreto flussi 2006 e sono rientrato nella prima graduatoria (sono circa al 100 millesimo posto), ma l'attesa diventa troppo lunga, soprattutto perche' la ragazza e' tuttora in Thailandia e non e' mai stata clandestina, perche' ho sempre voluto rispettare le leggi. Ma mi sono stufato. Sto per richiedere un Visto turistico per 1 solo mese attraverso l'agenzia specializzata. In contemporanea sto facendo fare alla ragazza i documenti per il matrimonio (che dovro' far tradurre e legalizzare dall'ambasciata a Bangkok). In Italia, la ragazza restera' piu' del mese accordato, con in mano le pubblicazioni di matrimonio che non sono sufficienti a evitarle la clandestinita' ma spero siano sufficienti ad evitarle l'espulsione nel periodo di test (dobbiamo vedere se lei si trova bene qui per esempio). Descritto lo scenario, ecco le domande: Cosa succede se la ragazza con Visto turistico scaduto si presenta all'aereoporto per andar via (supponendo che decidiamo di non sposarci o che arrivi la convocazione per il Nulla Osta al Lavoro). Riceve comunque un documento di espulsione? con quali conseguenze (per il Permesso di lavoro e/o per l'interdizione a rientrare in Europa)? E quali sarebbero i rimedi (ricorso al Tar?). Continuo a leggere su vari siti e mi confondo sempre di piu': per permetterle di sposarsi in Italia, se i documenti li genera in Thailandia e poi li traduce e legalizza in Ambasciata Italiana a Bangkok, e' sufficiente solo il certificato di nascita e di stato libero oltre al passaporto? O necessito di qualche altra autorizzazione? Ringrazio tantissimo per le risposte che vorrete darmi. Sono giunto quasi alla disperazione. Non so come evitare il peggio della legge, avendola rispettata finora alla lettera!
Cristian

Risposta:
La motivazione fornita per il diniego del primo visto ci appare assurda. Col senno di poi, le diciamo che avrebbe fatto bene ad impugnarlo nei termini di legge, che immaginiamo siano ormai scaduti. Comprendiamo bene lo stress dell'attesa del nulla osta, che per quel che sappiamo potrebbe essere rilasciato anche nel 2007 inoltrato, vista la lentezza con cui gli Sportelli unici stanno procedendo all'esame delle domande. Rispondiamo alle sue domande:
1. Presentandosi all'aeroporto per andar via potrebbe essere passibile di espulsione, che vuol dire divieto di reingresso in tutta l'area Schengen per dieci anni, anche se successivamente venisse accettata la richiesta di nulla osta;
2. I rimedi sarebbero ben pochi, posto che l'espulsione sarebbe regolare;
3. Se intendete sposarvi, serve anche un nulla osta dell'ambasciata in Italia del Paese di provenienza della sua fidanzata;
4. In caso decidiate di optare per il matrimonio, il nostro consiglio e' di non aspettare troppo a lungo per il "test". Scaduto il permesso per turismo infatti la sua fidanzata sara' irregolare, e non c'e' una prassi uniforme delle questure nei confronti delle "future sopse", alcune questure rilasciano una sorte di proroga del permesso turistico fino alla data del matrimonio; altre non rilasciano nulla ma in caso di controlli "comprendono" la situazione e non procedono all'espulsione; altre ancora semplicemente procedono,
Aduc Immigrazione