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Matrimonio in ambasciata
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Lettera 
29 luglio 2006 0:00
 
Spett.le ADUC Immigrazione. Un mio amico mi ha suggerito, al fine di ovviare al problema della validazione, si sposarmi direttamente in Ambasciata d'Italia in Cameroun. In tal caso, qual'e' la procedura? Quali sono i documenti da presentare ed i termini? Ovviamente, per ovviare all'eventuale problema della reperibilita' dell'ufficiale che presiedera' alla cerimonia, sarebbe il caso di chiedere, tramite il vostro studio legale, un periodo di 2 o 3 giorni nei quali si richieda la disponibilita' all'ambasciatore o a chi lo sostituisca, di celebrare il matrimonio? Non credo che l'ambasciata abbia legalmente la possibilita' di rifiutarsi di celebrare il matrimonio, no? (spero sia solo una battuta di sarcasmo...). Grazie.
Stefano

Risposta:
Il matrimonio in ambasciata e' sicuramente previsto per gli italiani residenti nella circoscrizione consolare (in questo caso, l'ambasciata funge piu' o meno da "casa comunale", come previsto dal codice civile all'art. 109), non e' invece elencato fra i servizi che la rete consolare offre agli italiani non stanziali, definiti "di passaggio", sul sito del Ministero degli esteri. Cio' avrebbe senso, posto che il codice civile prevede modalita' diverse da quella sopra citata solo in casi particolari (infermita' o impedimenti giustificati). Questa e' la nostra interpretazione, fermo restando che vale comunque la pena di contattare l'ambasciata e fare un tentativo, verificando eventualmente le basi della loro risposta negativa.
Aduc Immigrazione
 
 
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