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Lavorare in Italia
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Lettera 
9 ottobre 2006 0:00
 
Sono una consulente del lavoro e mi trovo sempre piu' spesso a dover affrontare assunzioni e pratiche che riguardano sia cittadini comunitari che extra-comunitari. spesso sono in difficolta' a dare risposte corrette ed esaurienti perche' non ho perfetta conoscenza in questo campo. Ho due quesiti:
1) ho tentato a far entrare un cittadino macedone con lavoro autonomo ma dopo aver ottenuto il nulla osta in italia l'ambasciata a Skopje non ha dato il consenso perche' il cittadino non risultava lavoratore autonomo in Macedonia. L'anno successico ho presentato domanda per lavoro subordinato con i flussi 2006 ma le 14.45 era gia' un orario "fuori quota". Cosa devo fare?
2) un'azienda ha chiesto lavoratori extra-comunitari stagionali e tra qualche settimana scade illoro permesso e quindi devono tornare nel loro Paese. L'azienda avrebbe bisogno di questi lavoratori e trasformerebbe il contratto a tempo indeterminato, e' possibile questo?

Risposta:
1) avrebbe dovuto impugnare il diniego all'epoca. Ormai e' troppo tardi. Quanto alle quote, di qui a poco dovrebbe esser varato il decreto flussi bis, che consente l'ingresso anche a chi ha presentato la domanda fuori orario.
2) la conversione da stagionale a subordinato e' possibile solo all'interno delle quote del decreto flussi.
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