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Informazioni/consigli per richiesta visto di entrata da unione civile
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Lettera 
12 febbraio 2018 0:00
 
Sp.le Consulente, io e il mio partner indiano abbiamo appena trascritto la nostra unione civile fatta all'estero (new york) al mio comune di residenza,
quindi tutto secondo la legge: traduzione, apostille, ecc.anche perche' il consolato italiano di new york non avrebbe dato ordine al mio comune della trascrizione.
Adesso che il mio partner a tutti gli effetti e' diventato "familiare/partner di un cittadino europeo" cioe' io, che benefici puo' avere? Che tipo di visto il mio partner deve richiedere ho ha "diritto" a richiedere per ricongiungimento da unione civile?.. si puo' richiedere solo un visto turistico pero' in questo caso per ricongiungimento e che documentazione ci vuole? Oppure ho il "diritto" a chiedere un visto a lungo termine quindi con la procedura del nulla osta pero' sempre per ricongiungimento? Posso fare richiesta per un visto a lungo termine? Premetto che il mio compagno non e' in italia e' in india ma vorrei venisse in italia, io lavoro ho 2 case di mia proprieta'.
Cosa mi consiglia ma sopratutto i miei e nostri diritti secondo la legge italiana/europea, ho bisogno di consigli perche' il Consolato italiano di Mumbai non risponde alle mie mail riguardo a informazioni alla documentazione che c'e bisogno da presentare per il tipo di visto di entrata da unione civile.. il loro sito anche e i documenti da presentare non sono aggiornati per le unioni civili e devo essere onesto non sono molto cooperativi al riguardo ecco
perche' volevo sapere i miei diritti e del mio partner, la ringrazio delle informazioni che puo' darmi... cordialmente
Fabrizio, da San Benedetto Del Tronto (AP)

Risposta:
può trovare una risposta nel ns.sito: https://immigrazione.aduc.it/articolo/permesso+soggiorno+extra+ue+nuove+unioni+civili_24486.php
In linea di massima la legge italiana sulle unioni civili è applicabile anche alle unioni tra un italiano ed uno straniero dando loro gli stessi diritti.
Tale legge n. 76 del 2016 consente di stipulare un contratto di convivenza tra le parti le cui modalità sono contenute nella medesima.
 
 
 
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