Buongiorno
Sono titolare di permesso di soggiorno di familiare di cittadino europeo, a seguito del matrimonio occorso nel 2020.
Ogni qual volta ci rechiamo in aree extra ue al rientro, durante i controlli aeroportuali, mia moglie al rientro passa per i varchi elettronici riservati ai passaporti europei, ed io faccio la fila in quelli per cittadini stranieri, in tutte le volte la polizia aeroportuale mi ha detto che per viaggiare in extra ue deve esserci con me il cittadino europeo che mi da il diritto al permesso di soggiorno, quindi dovremmo recarci al desk assieme, sono confuso, a detta degli agenti di polizia frontiera aeroportuale, devo essere sempre accompagnato dal coniuge italiano/europeo, sono alquanto confuso, perché un documento che dovrebbe garantirmi qualche beneficio comparato ad altri permessi di soggiorno, in realtà mi crea questi problemi.
Vorrebbe dire che non posso nemmeno viaggiare da solo? Con questa tipologia di
documento, inoltre considerato che adesso non sono più a carico ed ho il contratto a tempo indeterminato, posso richiedere o mi conviene variare il mio permesso?
Grazie anticipatamente
Kozlov, dalla provincia di FE

Risposta:
quanto le dicono non ci torna. Il titolare di permesso di soggiorno (a prescindere dal motivo lavorativo, familiare, familiare di cittadino UE) ha libero diritto di ingresso e uscita senza che sia necessario viaggiare con il familiare UE. La prossima volta che le capita chieda alla polizia aeroportuale sulla base di quale norma ritengono che lei non possa viaggiare solo, e ci faccia sapere.
ADUC Immigrazione