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Inefficienza delle rappresentanze diplomatiche
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Lettera 
24 dicembre 2005 0:00
 
Sono un cittadino italiano fidanzato con una ragazza marocchina residente in Marocco. Era nostra intenzione chiedere un visto turistico per lei per trascorrere un periodo di vacanza in Italia e per sposarci. Ho preparato tutta la documentazione necessaria per il visto, invito, fidejussione ecc. ho spedito al consolato italiano a Casablanca il tutto via fax. La mia fidanzata si e'recata al consolato con i documenti originali, ma gli e'stato negato l'accesso senza ragione e non consentendole di richiedere il visto. Ho provato a telefonare piu' volte ma nessuno mi risponde o buttano giu' il telefono. Non e'possibile che una rappresentanza italiana all'estero non risponda al telefono e impedisca alle persone di entrare, mentre chi paga i carabinieri all'ingresso puo' entrare, e'inammissibile. Non so a chi rivolgermi, la mia fidanzata ha diritto ad effettuare regolare domanda di visto turistico. Ho anche spedito via corriere i documenti in consolato e in ambasciata ma tutto tace e' uno scaricabarile. E'normale che gli stranieri entrino illegalmente in Italia se con le vie legali non e' possibile pur avendo la documentazione necessaria.

Risposta:
La sua situazione è quella che purtroppo troppe volte ci raccontano gli utenti del servizio. Occorre denunciare le inefficienze o gli abusi che si verificano nei consolati italiani all'estero. Intimi con raccomandata A.R. il rilascio immediato del visto con l'avvertimento che, qualora entro trenta giorni non si abbia avuto risposta scritta sulle ragioni del rifiuto o del ritardo si procedera' con denuncia alla magistratura per omissione d'atti d'ufficio e con la causa al TAR per silenzio della pubblica amministrazione. Purtroppo i rimedi legali sono deboli, ma occorre tentarli se vogliamo che cambi qualcosa.
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