Per prima cosa voglio ringraziarvi per conto di tutti gli stranieri per questo sito che trovo molto interessante. Oggi girando su internet ho scoperto questo sito e leggendolo attentamente mi rendo conto che e' molto utile per tutti per eliminare i molteplici dubbi in merito alle problematiche degli stranieri.
Mi chiamo vincenzo sono separato ufficialmente da 7 mesi.
Ho una relazione con una donna del brasile (celibe) la quale e' venuta per 90 giorni in italia con permesso di soggiorno turistico.
Scaduti i 90 giorni e' rientrata nel suo paese d'origine. mi sono informato dal mio consulente, il quale mi ha detto che lei non ha possibilita' di restare in italia se non per matrimonio (cosa non possibile per me), o per domanda dei flussi 2006.
Io vorrei chiedere una sola cosa e' possibile che un cittadino italiano che ha sempre rispettato la legge nei minimi particolari, scrupoloso su tutto non possa avere una possibilita' per far si che la donna che amo possa venire a vivere con me in italia assumendomi responsabilita' sia civili che penali, per qualsiasi cosa o danno questa persona possa provocare?.
Esiste qualche alternativa per far si che questa persona possa vivere con me?
Cosa posso fare?.
Se avessi un figlio in italia?.
In attesa di una vs. risposta porgo distinti saluti.
N. b. essendo un commerciante conosciuto nel mio piccolo paese gradirei se possibile una risposta per email, in caso contrario potete immetterlo sul sito.
Grazie
Vincenzo da Senise

Risposta:
Il genitore di cittadino italiano ha diritto al titolo di soggiorno. Se aveste un figlio, e lei lo riconoscesse, il bambino avrebbe cittadinanza italiana, e dunque la ragazza potrebbe vivere in Italia.
Per il resto, le possibilita' restano due: decreto flussi, per i permessi di lavoro, e permesso di soggiorno per motivi di studio, che consente di svolgere attivita' lavorativa per un massimo di venti ore settimanali.
Aduc Immigrazione