testata ADUC
Flussi 2006 e corruzione o concussione
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
26 settembre 2006 0:00
 
Spettabile Redazione, io con marito siamo extracomunitari dal Ucraina, lavoriamo in Italia da tre anni, il 14 marzo scorso abbiamo spedito le nostre domande fra i primi con la speranza di avere la possibilita' di lavorare legale in territorio Italiano, poco fa abbiamo ricevuto la nulla osta. Da qualche giorno abbiamo saputo dalle nostre conoscente dal Trento le novita', loro dicono, che tra di tre signore che sono partite tre mesi fa sono ritornate solo due quale hanno pagato 1000 euro nel ambasciata italiana in Kiev, pero' terza signora non ha ricevuto niente e termine di validita' di nulla osta gia' e' scaduto benche' i documenti aveva in ordine. Noi abbiamo passato in piedi tre notte accanto l'ufficio postale per mettere le raccomandate primi, ora abbiamo deciso di non partire dal Italia, abbiamo paura che anche da noi estorceranno denaro, altrimenti rifiutano il visto. Cosa potete consigliarci, a chi rivolgersi per ricevere qualsiasi garanzie per non ricevere il rifiuto nel ambasciata. Ed anche vorremmo sapere se si puo' regolarizzarci secondo il decreto Flusso bis 2006 senza di tornare in Ucraina.
Maria e Andrea

Risposta:
Quanto riferite e' fatto assai grave, che, se provato, costituirebbe fatto reato punibile pesantemente. Recatevi all'Ambasciata a Kiev, con testimoni oculari e qualora qualcuno vi faccia richieste estorsive, procedete immediatamente ad esporre i fatti alla procura della Repubblica, anche tramite l'ambasciata stessa. Non esitate a contattarci nel caso vi capitino fatti del genere, procederemo, su vostra denuncia, ad esporre i fatti alla magistratura. Non lasciatevi sfuggire l'occasione di regolarizzare la vostra posizione.
Aduc Immigrazione
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS