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Figlia ventenne di cittadina rumena coniugata a cittadino italiano
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Lettera 
21 agosto 2006 0:00
 
Prima di tutto chiedo scuza che non so scrivere con le doppie. Sono una citadina Rumena sposata con un cittadino Italiano. Mi chiamo Ramona e mio marito si chiama Scano Domenico. Viviamo in Sardegna a Santa Teresa Gallura, e abiamo la nostra casa di proprieta (non siamo in affito). Mi sono sposata in 12/03/2003 in Romania. Abbiamo fato tuti documenti puoi in Italia e io sono in poseso di carta di soggiorno. Non ho chiesto la citadinanza. Adesso mi trovo in una situazione un puo delicata. Ho una figlia di 20 ani e volevo fare il ricongiungimento familiare pero' non posso perche non e consentito da lege. Mia figlia dopo il matrimonio e rimasta a vivere in Romania con mia sorela picola, che adeso e andata a vivere con il fidnanzato a 150 km dal mio paese, e mia figlia e rimasta da sola. Adeso dopo quasi 4 anni a deciso di venire a vivere con noi perche e rimasta da sola, non ho altri parenti nell paese. Tengo a precisare che se io sapevo che non si puo fare ricongiungimento con familiari di primo grado se sono figli majoreni avrei fato la richesta di ricongiurgermi con mia figli subito dodo matrimonio quando era ancora minorene. Non potevo sapere. In questo momento mia figlia vive con noi. Sono andata a politia di Tempia e abiamo fato il permeso di soggiorno per turismo dal 02/05/06. (E' arrivata in Italia a fine aprile). In 08/08/06 abiamo fato la richesta del rinuovo del permeso di soggiorno per motivi di salute, (mia figlia a una forma di depresione legera acertata anche da dotore dala Romania e anche dal dotore da Santa Teresa da una strutura di ASL di olbia). Adeso aspetiamo la risposta da parte di questura di Sassari. Ho letto su vostro sito un articolo sul ricongiungimento familiare e diritto all`unita' familiare da parte di un citadino italiano. Vorei sapere se questa e valido anche per me se sono sposata con un citadino italiano o se mio marito puo fare lui la richesta per ricongiungimento familiare per mia figlia. Mio marito non ha figli io sono la prima moglie. Non so cosa fare. So solo che io mia figlia non la manderei in Romania se lei non vuole, e si come lei a deciso di lasciare un paese di 80000 mila abitanti di Romania per venire a vivere in un paese di 2500 mila abitanti, dove siamo noi voglia dire che li manca la famiglia e non poso mandarla via. vi scrivo perche non so piu cosa fare per far rimanere mia figlia qua. non ce la posibilita di fare un permesso di soggiorno per motivi di famiglia o di altre motivi, di poter rimanere regolare in Italia di piu di tre mesi. Mia figlia e tratata come una turista, anche se noi dichiariamo che e a nostro carico e sta acasa nostra. Non chediamo niente solo di rimanere legale. Se proprio non si puo fare niente siguramente diventera una clandestina, perche' io da qua non la mando via, rimane con noi finche' vuole, e comunque e' ancora una bambina anche se ha 20 ani. Spero che mi potete dare qualche consiglio, cosa posso fare.
Ramona, da SAnta Teresa Gallura

Risposta:
La situazione potrebbe esser risolta legalmente solo imponendo alle questure una lettura e interpretazione adeguata della normativa sui cittadini comunitari. Approfondisca: clicca qui Provi a far richiedere a suo marito il rilascio del permesso invocando l'art. 3 comma 3 della legge 54/2002, avvertendo che in difetto adira' il tribunale ordinario per violazione dell'unita' familiare. Purtroppo anche il Tribunale potrebbe avere qualche dubbio, ritenendo che la normativa in questione si applichi non agli italiani, ma solo ai cittadini comunitari europei. Il che' pero' e' contestabile perche' si tratterebbe di una discriminazione fra europei e italiani cosiddetta "al rovescio". La cosa e' complessa ma vale la pena di tentare subito. Non puo' fare a meno di un legale specializzato nella materia, in caso di rifiuto.
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