Vi ringrazio infinitamente per la celere risposta. Ho provato a contattare l'ambasciata italiana a santo domingo per conoscere le motivazioni del diniego ma mi hanno risposto testualmente: "Le norme vigenti non prevedono l'eventualita' di fornire spiegazioni circa i provvedimenti di diniego adottati da parte delle rappresentanze italiane all'estero nei confronti di coloro che hanno richiesto un visto di ingresso. L'interessato peraltro potra', se cosi' lo riterra' opportuno, ripresentare una nuova richiesta di appuntamento. " Credo che si tratti proprio di un abuso, mi consigliate di procedere con l'impugnazione dinanzi al Tar? E quali sono i tempi dell'operazione? In Agosto scade la fideiussione e l'assicurazione di viaggio. Grazie ancora.

Risposta:
L'ambasciata italiana ha torto! L'art. 4 del testo unico sull'immigrazione prevede espressamente che le rappresentanze diplomatiche possano tacere le motivazioni del diniego solo per motivi di sicurezza o di ordine pubblico. Non ha alcun senso ripresentare la domanda se prima non si sa perche' la precedente e' stata rifiutata. Quanto alla possibilita' di ricorrere al TAR, c'e', ma i tempi sono lunghi ed il procedimento dispendioso. Questo e' uno dei motivi per cui, alla fine, le rappresentanze diplomatiche italiane fanno un po' come gli pare, perche' raramente vengono presentati costosi ricorsi al TAR, e tutto il sistema causa un demoralizzante diniego di giustizia. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sulle disfunzioni delle ambasciate italiane e vorremmo iniziare a render pubbliche le vicende come la sua. In questo senso, le saremmo grati se volesse aiutarci, inviandoci (anche via mail) la documentazione relativa alla sua vicenda (istanza di visto, diniego e corrispondenza con l'ambasciata). In ogni caso, puo' contattarci direttamente, ogni martedi' pomeriggio dalle 17 alle 20, al numero 055 282168 al quale rispondono i nostri legali.
Aduc Immigrazione