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Diniego di visto di ingresso
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Lettera 
17 giugno 2006 0:00
 
Salve, chiedo: come è possibile che a tutt'oggi non si sappia niente riguardo i tempi di rilascio dei permessi per gente come la mia compagna, 3' in provincia di Lucca su 139 quote "altre" grazie alla mia fila di (2 giorni) infatti ero primo della fila! Dopo oltre 3 anni, non riusciamo ad avere il permesso di ingreso per lavoro nonostante ben 3 autorizzazioni fuori quote date dal ministero del lavoro ma semper regolarmente osteggiate fino al diniego, senza motivazioni valide, dai "funzionari" della nostra ambasciata nel suo paese? Da notare che anche il TAR in prima istanza ha riconosciuto non fondate le motivazioni. Non se ne puo' più, lei con 2 ragazzi vive in un posto d'inferno e io non riesco più a sostenere la situazione, anche economica. Lei è ingegnere, parla e scrive correntemente italiano e dopo che si è saputo del suo intento di cercare lavoro in Italia è sta "invitata" alle dimisiioni. Un aiuto. Grazie.
Claudio, da Castelnuovo di Garfagnana/Lucca

Risposta:
Se avete gia' ottenuto diversi nulla osta cui sono seguiti altrettanti dinieghi del visto occorre, prima di ripresentarne un'altra, capire le motivazioni del diniego ed eventualmente eliminare le cause ostative. Se il TAR vi ha dato ragione e la causa e' ormai conclusa, in caso di ulteriore inadempienza dell'ambasciata italiana vi consigliamo di proporre ricorso per ottemperanza al TAR.
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