Sono a esporre un fatto al quale chiedo a voi un parere: la mia ragazza rumena (arrivata con il pulman in vacanza qui a milano) si e' presentata alla questura entro i canonici 8 giorni dal suo arrivo per richiedere il permesso turistico, alla questura le hanno rilasciato un tagliando (tipo quello che si usa nei negozi per il proprio turno) sul quale oltre al numero c'era la data per presentarsi alla questura il 13 novembre per ritirare il permesso. La settimana scorsa la mia ragazza e' dovuta rientrare in romania in quanto e' mancato il padre, a quel punto ho organizzato per lei un viaggio in aereo (vista l'urgenza) da milano a bucarest con ritorno il giorno 6 novembre. Al ritorno la mia ragazza e' stata bloccata in aeroporto a bucarest in quanto priva del biglietto aereo di ritorno (ovviamente non lo aveva essendo gia' in Italia in precedenza e con un bilgietto a/r dall'Italia !!!!). A nulla e' valsa la presentazione del suddetto tagliando rilasciato dalla questura di milano in quanto all'aeroporto di bucarest non lo hanno riconosciuto. Probabilmente si doveva aspettare il permesso turistico valido tre mesi prima di partire ma e' chiaro che nessuno mai e poi mai immaginava di dover partire d'urgenza per la romania e in tutta sincerita' nel momento della disgrazia nessuno ha pensato che quel tagliando "da macelleria" potesse non essere sufficiente per farla ritornare in Italia. Adesso oltre al biglietto di aereo perso e ai soldi spesi la mia ragazza si trova ancora a Bucharest impossibilitata a rientrare a meno di acquistare un altro biglietto a/r in romania o un biglietto del pulman per tornare. Vorrei sapere se i funzionari a Bucarest hanno agito nella legittimita'o se invece era possibile per la mia ragazza prendere il volo di ieri. Grazie e saluti.

Risposta:
Riteniamo abbiano agito secondo la legge, non quella italiana, ma gli accordi Schengen. L'Italia infatti solo da pochi mesi consente di lasciare il territorio e farvi reingresso senza permesso di soggiorno ma con il solo cedolino in mano. Cio' e ' pero' possibile solo quando il cedolino sia di rinnovo di un permesso precedentemente esistente, e mai per un primo permesso. Nella situazione della sua fidanzata, non avendo la stessa un permesso di soggiorno, e' stata considerata persona al primo ingresso, e dunque le e' stato richiesto il biglietto di ritorno.
Aduc Immigrazione