Buon giorno! Ho trovato un vostro volantino riguardante la consulenza in materia di immigrazione. Colgo l'occasione per chiedere informazioni per una mia amica Rumena, che vorrebbe venire a lavorare in Italia. Mi potrebbe dare indicazioni sull'iter da fare, quale documenti servono, a chi ci si deve rivolgere esattamente, attuali probabilita' che venga concesso il permesso di soggiorno per lavoro subordinato? (preferirebbe in una ditta, e ha gia' dei buoni contatti, ma andrebbe a limite anche come badante). Ringrazio anticipatamente per un Vs. consiglio. Distinti saluti.

Risposta:
Attualmente gli extracomunitari che vogliano entrare in Italia per lavoro devono:
- avere un datore di lavoro disponibile all'assunzione
- attendere la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto dei flussi, che stabilisce le limitazioni numeriche all'ingresso.
Il datore di lavoro, solitamente lo stesso giorno della pubblicazione in gazzetta del decreto dei flussi, deve spedire tramite raccomandata AR tutta la modulistica compilata e la documentazione allegata alla richiesta (N.B. nel frattempo il "futuro" lavoratore non deve trovarsi sul territorio italiano), e poi sperare di aver spedito la raccomandata fra le prime, poichè a fronte dell'esiguità di posti disponibili si "accaparra" la quota chi spedisce per primo la raccomandata. Poi bisogna attendere che vengano stilate le graduatorie da cui si vede chi ce l'ha fatta e chi no. Entrare in Italia per lavoro è estremamente difficile al momento. Forse di poco più semplice entrare per studio e convertire il proprio permesso per studio in lavoro, sempre però nell'ambito delle odiose quote numeriche del decreto flussi.
ADUC - Immigrazione