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Conversione del permesso per studio in lavoro subordinato
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Lettera 
6 ottobre 2006 0:00
 
Buongiorno, Mi scuso per il disturbo ma in mancanza di informazioni da parte dell' ufficio situato in Piazzale Roma a Venezia non ho altra scelta che rivolgermi a voi. Mi chiamo Gjergj "Albanese", frequento il 4° anno presso l'universita' Ca'Foscari di Venezia. Questo anno ho fatto la richiesta per la conversione del permesso di soggiorno da studio a lavoro subordinato con il decreto di flussi 2006, ma ho consegnato la busta in anticipo pensando di poterla consegnare in qualsiasi momento (invece mi sono sbagliato). Ho chiesto all'ufficio di P. le Roma che fine avesse fatto la mia domanda, ma nessuno mi ha dato una risposta esauriente. Ho chiesto in tutti gli uffici e tutti mi hanno detto che non ci sarebbe niente da fare in quanto ho consegnato troppo presto (anche se c'erano due quote libere). La cosa piu' assurda e' che quando ho chiesto di vedere la copia del modulo che avevo consegnato, mi hanno risposto che non riuscivano a trovarla, e tutt'ora non so che fine abbia fatto. Vorrei precisare che io sono uno studente lavoratore da tre anni (in regola), mi ha infastidito vedere gli studenti del primo anno di universita' che siano riusciti ad ottenere una quota e cambiare il permesso prima di me. Non e' una questione di gelosia ma una questione di giustizia. Come puo' ottenere una quota uno che e' da due mesi in italia e che forse e' venuto solo per avere quel benedetto permesso di lavoro e pagando anche il datore di lavoro per fargli il contratto (pagando pure i contributi). La mia domanda e':
1) Come mai io che sono in regola da tre anni non posso fare la conversione solo per questioni di minuti?
2) Se il governo approva le nuove quote per gli altri 350 mila, vorrei sapere io che devo fare solo la conversione entro in queste quote?
3) Mi conviene di piu' fare un ricorso al TAR? Con la speranza di una risposta da parte vostra vi porgo distinti saluti. Grazie in anticipo!

Risposta:
Il testo del decreto flussi parlava chiaro: le domande andavano spedite dal giorno indicato in Gazzetta Ufficiale, lei non lo ha rispettato e dunque la sua domanda non e' stata nemmeno presa in considerazione. In questo senso, non riteniamo ci sia possibilita' di successo di un eventuale ricorso al TAR. Cio' non toglie che se sono ancora avanzate quote lei possa presentare ora domanda di conversione ed usufruirne. Quanto al decreto flussi bis, autorizza espressamente le richieste di nulla osta al lavoro, ma tace sulle conversioni. Riteniamo dunque che non sia possibile includere in queste quote anche le conversioni.
Aduc Immigrazione
 
 
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