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Conversione della patente di guida marocchina
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Lettera 
31 ottobre 2006 0:00
 
Buongiorno. Vi scrivo per informarvi circa un problema che mi ha indignato parecchio, su cui mi auguro vorrete fornirci un parere legale. Premetto che da circa due anni collaboro come volontario con l'Associazione Onlus NONSOLOAIUTO di Arona (NO), che da diversi anni assiste i cittadini stranieri a titolo completamente gratuito per ricerca occupazione e per assistenza nelle pratiche con i vari uffici competenti. Da circa un anno io e mia moglie ospitiamo nostra nipote, di cittadinanza marocchina. A gennaio 2006 ho telefonato all'Ufficio della Motorizzazione di Novara per capire meglio cosa fosse necessario per convertire la patente di guida che mia nipote aveva conseguito da qualche mese in Marocco. Purtroppo avrei fatto meglio a rivolgermi ad una agenzia di pratiche auto ma ritenevo che fosse opportuno rivolgersi direttamente all'Ente preposto cioe' la Motorizzazione, in particolare per dubbi circa l'acquisizione della residenza in Italia, di cui avevo sentito parlare (tra l'altro avevo consultato il sito www.meltingpot.org che parla diffusamente dell'argomento). Mi fu risposto che era fondamentale che la patente estera fosse stata conseguita prima della residenza italiana, ma che mia nipote avrebbe dovuto comunque recarsi agli uffici della motorizzazione dopo l'acquisizione della residenza perche' senza carta d'identita' italiana non si poteva procedere, elencandomi inoltre tutti i documenti ulteriori che bisognava produrre. Dopo circa tre giorni ritelefonai perche' la risposta non mi convinceva e riformulai il quesito come se avessi telefonato per la prima volta, ottenendo la medesima risposta:
1) patente estera conseguita prima della residenza italiana.
2) traduzione asseverata presso il consolato del paese d'origine.
3) certificato di autenticita'.
4) carta d'identita' italiana.
5) codice fiscale.
6) certificato medico in bollo.
7) fototessera.
Mia nipote si e' quindi recata a fare la carta d'identita', ma quando ci siamo recati dal traduttore questo ci ha informati che non poteva tradurre la patente di guida dato che si trattava di una patente provvisoria che avrebbe ricevuto validita' definitiva con l'apposizione in Marocco di un timbrotrascorso un anno dal rilascio senza aver causato incidenti, cosa di cui ne' io ne' mia nipote eravamo a conoscenza. A quel punto pero' mia nipote aveva gia' preso la residenza in Italia e andando alla Motorizzazione di Novara il giorno dopo ci dissero che non si poteva piu' convertire la patente perche' la patente non era definitiva, mettendo in dubbio che avessi ricevuto informazioni errate al telefono, come invece mi era accaduto. Mi dissero che se mia nipote avesse atteso di avere la patente definitiva dopo il primo anno senza prendere la residenza anagraficain Italia, non ci sarebbero stati problemi per la conversione. Mi sono a quel punto informato meglio andando a cercare il testo dell'Accordo tra Italia e Marocco sulle patenti di guida e le circolari emesse dal Ministero dei Trasporti in merito alla questione, ravvisando come in questi documenti non ci sia alcun nesso tra l'acquisizione della residenza italiana e la condizione di validita' definitiva della patente marocchina. Dopo un anno la patente di mia nipote e' stata convalidata e resa definitiva e quindi abbiamo proceduto alla traduzione e abbiamo prodotto tutti i documenti richiesti alla Motorizzazione di Novara, che pero' ci ha rifiutato di accettarli per il motivo che la patente marocchina conseguita nel settembre 2005 e' stata resa definitiva con l'apposizione del timbro (settembre 2006) dopo aver acquisito la residenza italiana (gennaio 2006). In particolare ci e' stata rifiutata la pratica intera ma si sono rifiutati anche di rilasciarci una dichiararazione che la pratica veniva rifiutata. Ora quello che avremmo urgentemente necessita' di sapere e':
1) e' possibile che un ufficio pubblico rifiuti una pratica senza leggerla e a voce ci venga detto : "E' cosi' e non vi possiamo rilasciare nulla. Dovevate aspettare prima di richiedere la residenza anagrafica che la patente diventasse definitiva"? Mia nipote ha speso soldi per conseguire la patente in Marocco e circa 300 euro di bolli e trasferte per i documenti in Italia e ora deve rifare tutta la scuola guida. Come possiano a questo punto fare ricorso?
2) Nelle circolari in merito e nel testo dell'accordo tra Italia e Maroccoin nessun punto si mette in relazione la patente definitiva con la residenza in Italia, quindi riteniamo che da sempre si proceda arbitrariamente con una metodologia che qualcuno si e' inventato per tamponare una lacuna legislativa, ma vorrei essere certo della mia interpretazione.
3) Mia nipote viene a questo punto discriminata rispetto ad altri cittadini stranieri e anche marocchini "bene informati" che attendono un anno prima di prendere la residenza. Allora la data di rilascio del permesso di soggiorno non conta nulla per la Motorizzazione? Vi prego cortesemente di farci sapere almeno a chi rivolgerci per un consiglio legale. Grazie. Cordiali saluti.
Leonardo, da Gattico

Risposta:
Un ufficio pubblico non puo' rifiutarsi di accettare una pratica. Deve accettarla ed eventualmente rigettare la richiesta. Nel vostro caso, pero', la Motorizzazione ha ragione. Esiste infatti una circolare del Ministero dei trasporti del 1996 che si occupa dell'argomento (N. 699214639): "[...] si esprime l'avviso che non possa essere accettata una domanda di conversione di una patente di guida estera quando la stessa sia stata conseguita in data successiva all'acquisizione della residenza in Italia. Difatti dall'art. 136 del Codice della strada (1), commi 1 e 2, si deduce chiaramente che presupposto per la conversione di una patente di guida estera e' che il conducente ne sia titolare prima dell'acquisizione della residenza anagrafíca in Italia. Inoltre, per quanto concerne in particolare le patenti rilasciate in Marocco, si sottolinea che l'accordo stipulato fra la Repubblica italiana ed il Regno dei Marocco, relativamente alla conversione delle patenti di guida, prevede espressamente che il conducente sia gia' titolare della patente di guida di cui chiede la conversione, prima di acquisire la residenza nell'altro Stato."
Aduc Immigrazione
 
 
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