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Cittadinanza jure sanguinis
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Lettera 
11 maggio 2006 0:00
 
Un discendente de italiano fa il accertamento de sua cittadinanza "jure sanguinis" in un comune che non e' quello de origine del avo emigrato.
1) Deve il comune, trascrivere tutti atti dall'avo emigrato fino al richiedente??.
2) Deve il comune inviare al comune de origine del Avo-emigrato copia de tutti atti trascritti, per aggiornare la scheda anagrafica ???.
3) Deve il comune trascrivere i atti dei discendenti vivi che non c'e presente e che non chiedono il suo accertamento de cittadinanza e ricedeno al estero??.
Grazie Mille.
Marisa

Risposta:
La risposta a tutte le sue domande e' "no". Dal comune dell'avo serve un certificato di nascita o morte. Poi gli atti dai quali emerge la cittadinanza italiana devono essere prodotti a riprova che la cittadinanza italiana si e' tramandata dal bisnonno al nonno, dal nonno al padre e così via, ma questi atti non necessitano di trascrizione.
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