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Bonus asilo INPS
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Lettera 
31 dicembre 2017 0:00
 
Buongiorno,
mia moglie è extracomunitaria, con permesso di soggiorno per familiari di cittadini europei.
a luglio ha fatto la richiesta per il bonus nido all'INPS, fornendo tutti i documenti richiesti.
Due settimane fa l'INPS richiede a mia moglie copia del permesso di soggiorno (tra l'altro INPS è già in possesso di tutti i dati di mia moglie, visto che mia moglie lavora e paga i contributi).
Lo inviamo immediatamente e il giorno dopo, sul portale dell'INPS, vediamo che la nostra richiesta è stata respinta, senza ulteriori spiegazioni.Mia moglie si reca allo sportello INPS e apprende che la richiesta è stata respinta perché, pur recando la scritta 'Carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'unione', sul permesso di soggiorno non è specificato che è stato rilasciato secondo l'art. 10 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30.
Ora, a parte che invece di respingere la richiesta avrebbero dovuto chiedere ulteriori chiarimenti, siamo andati a vedere e il permesso è rilasciato proprio secondo questa legge (è scritto nella domanda fatta alla questura).
Vorrei quindi sapere:
se è lecito il comportamento dell'INPS, che pretende di trovare sul permesso di soggiorno delle indicazioni che evidentemente non è previsto che ci siano.
Come possiamo procedere per ottenere il bonus, per il quale abbiamo tutti i requisiti.
L'impressione che abbiamo avuto, anche parlando con l'impiegato dell'INPS, è di un atteggiamento pretestuoso e discriminatorio.
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti.
Guido, da Milano (MI)

Risposta:
riteniamo che non conti cosa sia riportato sul permesso di soggiorno per motivi familiari, ma se vi siano o meno i requisiti per ottenere il bonus, che pare siano presenti nel caso di sua moglie. Valutate l'opportunità di un ricorso in autotutela a INPS ovvero un ricorso in via giudiziaria.
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