Sono coniuge familiare di cittadino UE, In attesa di rilascio carta soggiorno familiare UE, ho presentato la richiesta di residenza, presso l’immobile in locazione il cui titolo di locazione è intestato al mio coniuge cittadino italiano.
Ai fini di espletare la pratica di residenza il comune richiede esplicitamente l’atto di assenso del proprietario dell’immobile, in quanto il sottoscritto è cittadino straniero, ma è formalmente corretta questa richiesta, in considerazione che il sottoscritto occupa l’immobile il cui contratto di locazione è intestato al coniuge cittadino italiano, pertanto vi è un vincolo familiare.
Il proprietario con cui vi è dell’astio non acconsentirebbe ad alcuna richiesta per la quale vi sia nostro beneficio, vi sono particolari riferimenti nel mio caso dato che sono coniuge della persona che occupa legalmente l’immobile, o la normativa vale per tutti i cittadini stranieri senza distinzioni tra casi
Grazie
Maxim, dalla provincia di FE

Risposta:
La dichiarazione di assenso è prevista per tutti, italiani e stranieri, in ragione di una legge del 2014 sul contrasto all’occupazione abusiva. Nel suo caso tuttavia, essendo coniuge dell’intestatario del contratto, al comune dovrebbe bastare l’estratto dell’atto di matrimonio.
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