Gentile Aduc, ho un problema da sottoporvi, ho invitato la mia ragazza, cittadina domenicana per un breve soggiorno turistico di un mese qui in Italia. Dopo aver richiesto chiarimenti all 'ufficio relazioni con il pubblico del Min. degli Esteri, ho completato tutti gli adempimenti necessari: Lettera di invito, fideiussione bancaria di garanzia, assicurazione di viaggio. In ambasciata pero' pur essendo completa la documentazione le hanno rifiutato il visto ed emesso provvedimento di diniego. Tale provvedimento di diniego e' assolutamente privo di motivazione. Inoltre altra cosa strana, hanno trattenuto la documentazione da me inviata. Mi chiedo se e' legale tutto cio', ho gia' contattato il mio avvocato per il ricorso al tar contro il provvedimento di diniego ma vorrei ricevere un consiglio da voi esperti in merito, anche per quanto riguarda le modalita' di invio della procura ad litem... ho sentito dire che bisogna procedere attraverso ambasciata e' vero. Grazie mille in anticipo.

Risposta:
Il diniego di visto di ingresso deve essere scritto e motivato e puo' essere impugnato avanti al TAR. Quanto alla procura, deve essere conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata da un organo del Pease di provenienza preposta a tale funzione (l'equivalente del nostro notaio, ad esempio) e apostillata (nel suo caso).
Aduc Immigrazione