Il problema migranti si risolverebbe almeno in parte
cominciando a rimandandare al loro Paese quei tanti, troppi,
che vivono ai margini della legalità. Almeno quelli
"economici" che sono la stragrande maggioranza, con una
certa tolleranza per chi fugge dalla guerra. Quei tanti che
ci ritroviamo con fedine penali lunghe a non finire e con
decreti di espulsione non fatti rispettare, sono poi quelli
che nuocciono in particolare a quelle numerose brave persone
che vengono qui con l'intenzione di integrarsi e di
lavorare. Poichè in questo Paese un certo partito è
interessato al loro arrivo, ma non fa nulla per favorirne
l'inserimento con adeguate politiche e li abbandona al loro
destino, ci ritroviamo con un esercito di nullafacenti che
non fanno altro che bighellonare tutto il giorno chiedendo
l'elemosina. Per non parlare di quelli che entrano nel giro
della droga e di altre attività criminose. Ci sarà un
perchè se in percentuale i carcerati immigrati sono in
numero di gran lunga superiore a quello degli italiani.
Inoltre già per i nostri connazionali non è facile trovare
un lavoro, figuriamoci per chi arriva senza un'adeguata
preparazione. Sono persone destinate a essere sfruttate,
altro che accoglienza. Quindi finchè non si attueranno
politiche adatte al loro inserimento, parlare di "ricchezza
e futuro" riguardo agli immigrati è alquanto azzardato. Per
ora sono soprattutto un costo per un Paese che ha un debito
pubblico fra i più alti al mondo.