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23 agosto 2018 19:28 - paolo3530
E'vero. L'Ungheria di Orban non accetta di condividere neppure un solo "migrante" (ma chiamiamoli per quel che sono, CLAN.DE STI.NI, avete qualche difficoltà di pronuncia????)
Però é altrettanto vero che non è Orban colui che viene qui con il ditino alzato a insegnarci che non possiamo respingerli: sono, guarda caso, proprio gli altri: i governi di Paesi Bassi, Germania, Francia, ecc.
E allora, visto che non possiamo adottare la soluzione più logica, che sarebbe quella di rimandarli da dove sono venuti, allora almeno facciamogliene ingoiare quanti più possibile, a questi maestri.
Vedremo fino a quando i loro elettori continueranno a votarli
20 agosto 2018 19:35 - annapaola
Ma: contr'ordine, compagni!Come diceva Giovannino Guareschi.
Perché, in primo luogo no Pozzallo, ma Catania. E questo può anche essere irrilevante.
In secondo luogo, ma d'importanza capitale, Salvini ha contraddetto Toninelli e dice che i profughi potranno scendere soltanto a patto che «i migranti vengano suddivisi, nello spirito di solidarietà europea, che è fatta di 27 paesi Facessero la cortesia, dal momento che abbiamo accolto più di 700mila persone arrivate via mare, di fare la loro parte».
Benissimo.
Giusto: nell'UE siamo in 27. Ma quelli che non hanno fatto e non fanno la loro parte sono soprattutto i paesi del gruppo di Visegrad con a capo Orban (Ungheria), di cui Salvini dice di essere ammiratore.
Allora, Salvini, vada da Orban e batta tutti e due i pugni sul tavolo perché apra le sue frontiere anche lui.
Salvini, si vuole decidere a dire pane al pane e vino al vino, una volta almeno nella vita? I nemici dell'Italia sono loro, i paesi di Visegrad che hanno sigillato i propri confini.
Gli altri, Paesi Bassi, Germani, la stessa Francia, l'Austria hanno accolto parecchi migranti e possono dire come dice Lei, Salvini, che loro hanno già dato abbastanza. Anche se non è vero, perché questa migrazione è epocale, e va governata come tale e non come se fosse una cosina che passa in un mese o due, tuttavia ci sonio Paesi che hanno già accolto migranti e altri che non hanno accolto proprio nessuno o quasi. E' verso di questi che bisogna agire.
Quindi, Salvini, agisca con loro con la stessa determinazione che dimostra nel tenere questi migranti e l'equipaggio (ITALIANO!) in ostaggio in condizioni certamente schifose.
20 agosto 2018 19:24 - annapaola
Chiedo scusa se nel mio primo intervento ho attribuito a "La Stampa" un articolo che evidentemente è di "Repubblica".
20 agosto 2018 17:13 - annapaola
Ah, un'altra cosa non proprio irrilevante.
Dato che questo innominabile ministro ammira tanto Orban & Co. del gruppo di Visegrad, che non intendono ospitare neanche un profugo, e che quindi mettono l'Italia, la Grecia e la Spagna nella situazione di doversi far carico di un numero eccessivo di migranti, perché non va a parlare con loro a muso duro, con quel muso duro che usa verso i disgraziati?
20 agosto 2018 17:08 - annapaola
Leggo proprio adesso su "La Stampa" online che la situazione si è sbloccata e che la nave fa rotta su Pozzallo. Era l'ora!
Anch'io trovo assurdo, peggio, veramente allucinante, l'atteggiamento del ministro degli interni, per la sua cecità di fronte a una situazione che segna la nostra epoca e la sua disumanità (pari a quella di "Autostrade" di fronte alla tragedia di Genova!).
Inoltre mi chiedo che cosa c'entri lui con una nave che fa parte della Marina Militare e che, quindi, nei suoi movimenti deve rendere conto al Ministero della Difesa e non a quello dell'interno.
Agendo come ha agito, ha preso in ostaggio una nave della nostra Marina, una nostra nave, mettendo a repentaglio non solo le vite dei profughi, ma anche quelle dell'equipaggio stesso, perché le condizioni di vita in questi giorni devono essere state da far paura. Non solo scarsità di cibo e forse di acqua, immagino, ma problemi grandissimi con le evacuazioni corporali di un numero così elevato di persone in uno spazio ristretto e adatto a un non grande equipaggio. Costringere la gente a questo significa metterla a rischio di gravi malattie.


Articolo su "La Stampa": https://www.repubblica.it/cronaca/2018/08/20/news/appello_da _lampedusa_per_accogliere_i_migranti_crescono_le_adesioni-20 4498799/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
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