ennius4531. Veramente il servizio traghetti gratuito di cui
parla, esisteva già ed era quello delle 7 navi ONG che
battevano il tratto tra la Libia e l'Italia, dribblando
Malta che non ne voleva sapere di averli tra i piedi. In
quanto al diritto di emigrare, bisognerebbe cambiare la
costrituzione per sancirlo, visto che chi entra in Italia
deve essere identificato, con documenti e quant'altro, fanno
eccezione i paesi Shengen, ma presumo non per molto vista
l'aria che tira. In qu8anto alle famigerate ONG che sono
tutte pagate da para filantropi tipo il criminale Soros,
quello che fregò agli Italiani una barcata di miliardi
speculando allo scoperto sulla lira contro dollari e
lucrando il lautissimo guadagno ricavato dalla differenza
dovuta alla svalutazione indotta del 30%, complici
l'insipiente Ciampi ed altri governanti non meno insipienti
di allora, ricevendone come compenso la laurea honoris causa
dal prode Prodi a Bologna e più recentemente ricevuto in
gran segreto dal Gentiloni a Palazzo Chigi, dove sicuramente
ebbe assicurazioni che le sue amate ONG non sarebbero state
toccate, infatti il Proc di Catania che ne aveva finalmente
sequestrata una ebbe l'ordine di liberarla con opportune
pressioni. Ora tutte queste losche manovre indurrebbero le
persone di buon senso a cercare di vederci chiaro in questi
traffici, che ricordano le navi negriere di una volta, ad
esempio obbligandole al rendiconto finanziario, visto che a
parte la spesa per il noleggio giornaliero di 11.ooo euro,
pagano il personale imbarcato 10.500 euro mensili, oltre il
costo del carburante e di tutto l'ambaradan necessario, come
vitto ed attrezzature. Insomma, chi parteggia per i negrieri
(il braccio) che fanno questo a scopo di lucro, mentre gli
sponsor (la mente) hanno altri scopi inconfessabili ma ben
chiari per chi vuol capire, o è complice del business, o
non ha capito una cippa di quello che succede, ma allora
dovrebbe esimersi dal pontificare. Questo lo scrive uno che
è stato emigrante (vero) per lavoro dall'età di 17 anni,
in Svizzera dove non emigri se non hai un contratto di
lavoro e l'alloggio, poi in paesi Africani tra cui la Libia,
dove anche li sei controllato ed accettato solo con il
passaporto. In conclusione, l'Africa ha 2 miliardi di
abitanti, se passa il principio che bisogna accogliere tutti
(a fare cosa poi, visto che non sanno fare nulla) ci
ritroviamo in una situazione insostenibile, questo lo
dovrebbero capire anche i deficienti che continuano a
pontificare con il paraocchi.
2 luglio 2018 23:38 - ennius4531
Perché i Donvito, invece di salire in cattedra per
dimostrare quanto sono 'umani' loro, non propongono e si
battono per una cosa semplicissima : l'istituzione di un
servizio traghetti tra Libia, o altro paese rivierasco
africano , atto a trasportare in Europa i migranti in forza
del diritto ad emigrare.
Non ci sarebbero morti, gli scafisti sparirebbero , le ONG
non spenderebbero 11.000 euro al giorno per noleggiare le
navi e i guardiacosta mediterranei si limiterebbe al piccolo
cabotaggio.