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4 luglio 2018 10:29 - daniele2895
ennius4531. Veramente il servizio traghetti gratuito di cui parla, esisteva già ed era quello delle 7 navi ONG che battevano il tratto tra la Libia e l'Italia, dribblando Malta che non ne voleva sapere di averli tra i piedi. In quanto al diritto di emigrare, bisognerebbe cambiare la costrituzione per sancirlo, visto che chi entra in Italia deve essere identificato, con documenti e quant'altro, fanno eccezione i paesi Shengen, ma presumo non per molto vista l'aria che tira. In qu8anto alle famigerate ONG che sono tutte pagate da para filantropi tipo il criminale Soros, quello che fregò agli Italiani una barcata di miliardi speculando allo scoperto sulla lira contro dollari e lucrando il lautissimo guadagno ricavato dalla differenza dovuta alla svalutazione indotta del 30%, complici l'insipiente Ciampi ed altri governanti non meno insipienti di allora, ricevendone come compenso la laurea honoris causa dal prode Prodi a Bologna e più recentemente ricevuto in gran segreto dal Gentiloni a Palazzo Chigi, dove sicuramente ebbe assicurazioni che le sue amate ONG non sarebbero state toccate, infatti il Proc di Catania che ne aveva finalmente sequestrata una ebbe l'ordine di liberarla con opportune pressioni. Ora tutte queste losche manovre indurrebbero le persone di buon senso a cercare di vederci chiaro in questi traffici, che ricordano le navi negriere di una volta, ad esempio obbligandole al rendiconto finanziario, visto che a parte la spesa per il noleggio giornaliero di 11.ooo euro, pagano il personale imbarcato 10.500 euro mensili, oltre il costo del carburante e di tutto l'ambaradan necessario, come vitto ed attrezzature. Insomma, chi parteggia per i negrieri (il braccio) che fanno questo a scopo di lucro, mentre gli sponsor (la mente) hanno altri scopi inconfessabili ma ben chiari per chi vuol capire, o è complice del business, o non ha capito una cippa di quello che succede, ma allora dovrebbe esimersi dal pontificare. Questo lo scrive uno che è stato emigrante (vero) per lavoro dall'età di 17 anni, in Svizzera dove non emigri se non hai un contratto di lavoro e l'alloggio, poi in paesi Africani tra cui la Libia, dove anche li sei controllato ed accettato solo con il passaporto. In conclusione, l'Africa ha 2 miliardi di abitanti, se passa il principio che bisogna accogliere tutti (a fare cosa poi, visto che non sanno fare nulla) ci ritroviamo in una situazione insostenibile, questo lo dovrebbero capire anche i deficienti che continuano a pontificare con il paraocchi.
2 luglio 2018 23:38 - ennius4531
Perché i Donvito, invece di salire in cattedra per dimostrare quanto sono 'umani' loro, non propongono e si battono per una cosa semplicissima : l'istituzione di un servizio traghetti tra Libia, o altro paese rivierasco africano , atto a trasportare in Europa i migranti in forza del diritto ad emigrare.

Non ci sarebbero morti, gli scafisti sparirebbero , le ONG non spenderebbero 11.000 euro al giorno per noleggiare le navi e i guardiacosta mediterranei si limiterebbe al piccolo cabotaggio.

Ohhh no ..?
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