Sono d'accordo al 100% con Mechano ed Ennius; inutile
ripetere quello che hanno scritto, che mi trova
consenziente. Faccio solo una piccola riflessione: qui si
cerca di demonizzare la parola "POPULISMO" che preso alla
lettera vuol dire seguire il popolo, o fare gli interessi
del popolo dico io, mentre i politicamente corretti lo
biasimano e ridicolizzano; la globalizzazione viene invece
assurta da questi come la formula magica e salvifica che
redistribuirà la ricchezza e farà stare tutti meglio;
però c'è un inghippo, che la globalizzazione che in linea
teorica sarebbe cosa buona e giusta, così come si vuole
farla passare è stata creata ad arte dalle grandi
finanziarie mnondiali, gli squali che bramano di mettere le
loro manacce su tutto quello che rende denaro, ancor più di
quello che hanno già e rendere dipendenti tutti gli altri,
(il popolino)come una droga globalizzata.Per questo io non
sarò mai d'accordo, io preferisco chi sta con il popolo.
27 febbraio 2017 11:13 - Mechano
@Pietro Moretti
Ma come fa a citarmi un link della Banca Mondiale se il suo
scopo come disse lo stesso Stiglitz è quello di fare solo
gli interessi delle corporation americane e di Wall
Street?
E' che questi qua, tipo i tassisti a Roma, sono fanatici
della "liberalizzazione, del "mercato libero", della
"globalizzazione", dell'"evoluzione tecnologica", ma
applicata agli ALTRI. Per sé VOGLIONO, anzi ARROGANTEMENTE
PRETENDONO il monopolio ! Non esiste la botte piena e la
moglie ubriaca, bbbbelli ! Se UBER fa prezzi migliori,
andiamo con UBER. E' la concorrenza liberista, monnezza !
23 febbraio 2017 20:51 - ennius4531
Le regole, anche se nazionali, hanno un loro valore
decisorio se ci si crede e si sia disposti a farle valere.
Provi a fare l'immigrato irregolare in Australia e poi mi
sappia dire .
Questo vale anche in economia.
Se, ad esempio, in un paese il costo e le condizioni di
lavoro sono inconfrontabili con le democrazie liberali, come
possiamo ignorarlo e imporci ovviando con gli odiosi da Lei
dazi doganali ?
Lei scrive ...
... " Devo fare silenzio?" .
Sì, se Le consente di meglio riflettere sulle sperequazioni
mondiali che si vuol ignorare in nome dei valori fondanti
delle democrazie liberali che solo noi dovremmo rispettare
lasciando a chi, privo di questi valori, di affondarci .
Alle volte, il silenzio è d'oro .....
23 febbraio 2017 19:53 - Pietro Moretti
- "Ci dica Moretti quali vantaggi negli ultimi vent'anni
l'Italia ha tratto dal libero scambio, di fatto senza
regole, da lui propugnato."
Io "propugno" le regole eccome. Ma le regole devono essere
globali per avere forza. Quelle nazionali non servono a
nulla contro fenomeni globali. Se l'andazzo è quello di
ritornare agli stati nazione, continueremo ad avere un mondo
senza regole.
- A queste ultime " dei valori fondanti delle democrazie
liberali,.." che gliene può importare ?"
Non sono d'accordo con lei. E spero con tutto me stesso che
la maggioranza degli italiani continui ad essere convinta,
come lo sono io, che la democrazia, i diritti fondamentali e
altri valori "non economici" non sono il nemico né la causa
della disoccupazione. Basta chiederlo ai milioni di migranti
in europa scappati da guerre e dittature.
- "ogni tanto non Le pare opportuno abbassare il ditino e
scendere dalla cattedra ?"
Devo fare silenzio?
23 febbraio 2017 18:22 - ennius4531
Dobbiamo guardarci dal protezionismo come pure da chi
propugna la libera circolazione di merci e persone senza se
e senza ma di cui Moretti è un campione.
Nelle scelte da farsi dovremmo riservare un occhio ai
principi e l'altro al pragmatismo che i tempi richiedono.
Per limitarci a noi, constatare che in Italia interi
settori industriali sono praticamente scomparsi a causa
della concorrenza di Paesi dal costo della manodopera,
tassazione, regole ambientali ecc. (.. tralasciamo il lavoro
minorile) ridotti all'osso, tutto questo nulla ha a che
vedere con una libera concorrenza tra sistemi paritari, ma
semmai a scelte dettate da furbizie imprenditoriali.
Si ha un bel dire poi da parte dei politici, sindacati,
intellettuali ecc. nostrani nel straparlare di diritti e
condizioni di lavoro dignitosi da garantirsi a tutti,
quando essi sono impossibili da attuarsi a causa delle
sperequazioni sopra elencate.
Ci dica Moretti quali vantaggi negli ultimi vent'anni
l'Italia ha tratto dal libero scambio, di fatto senza
regole, da lui propugnato .
Anzi si rivolga a quelle persone che l'Istat comprende tra
il 12% di disoccupazione con oltre il 40% quella giovanile.
A queste ultime " dei valori fondanti delle democrazie
liberali,.." che gliene può importare ?
Delle democrazie liberali ci si riempie la bocca,
dimenticando che quelle vere si basano sui valori e sul
pragmatismo e non facendone una comoda e facile bandiera di
stampo ideologico per accusare gli altri di populismo
....
P.s. ogni tanto non Le pare opportuno abbassare il ditino e
scendere dalla cattedra ?
23 febbraio 2017 18:07 - lucillafiaccola1796
i sedicenti "de sinistra" che hanno fatto politiche di
destra perché sinistri demoNIOcristiani eredi dei tanto da
loro deprecati "$fascionazisti", ce la possono cantare anche
con la voce di Luciano Pavarotti...non c'incantano, non
più.
Hanno spinto quelli veramente "de sinistra", anzi proprio
"Comunisti" a Trumparsi, Lepenizzarsi" e "Salvinizzarsi".
Dopo la mossa a scacco matto di Mr Donald John Trump,
Presidente degli stati Uniti d'America, che lo è anche se a
"loro" non piace e lo demonizzano perché ha loro rotto
l'uovo "mafiassonicsatanist" nel paniere, ha proposto alla
Grecia di entrare nell'area del dollaro, spiazzando para
kulona krukkona merdangela, che ha dato a strozzo i
prestiti anche non richiesti, anzi imposti, alla Grecia. E
sta tentando anche con l'Italia. Con la scusa del MPS stanno
"risuscitando" il potere dei vampiri di banca etruria e le
altre tre banche fallite. Ma...Vae clepta ! E...Fortuna
fortes metuit, ignavos premit.
Si fa fatica a leggere la quantità di idiozie che ormai si
susseguono negli articoli di questa associazione, che non fa
più tutela dei consumatori, ma solo propaganda di un
euro-pensiero comune.
Ma questa frase è il semplice esempio di come si possa
essere non idioti, ma così sfacciatamente bugiardi:
"Si consideri poi che la globalizzazione sta portando ad una
ridistribuzione della ricchezza senza precedenti a favore di
miliardi di persone che per la prima volta emergono dalla
povertà assoluta. Ma è una redistribuzione che comporta
tra l'altro un travaso di ricchezza e di posti di lavoro da
una parte all'altra del globo."
Dato che la globalizzazione e il neo-liberismo si stanno
rivelando per ciò che sono realmente ossia neo-feudalesimo
mercantile. Smentito più volte scientificamente nei suoi
presunti benefici per le società del pianeta.
Il neo-liberismo toglie vincoli, e la globalizzazione apre
l'accesso a nuove risorse da poter drenare per l'1% che fa
parte del "gioco" economico e finanziario.